
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025
CASA DEL JAZZ: 20 ANNI DI MUSICA, LEGALITÀ E CULTURA
Da Villa della Mafia a simbolo culturale di Roma
La Casa del Jazz celebra quest’anno i suoi 20 anni, confermandosi un punto di riferimento imprescindibile per la scena jazz nazionale e internazionale. Un anniversario che rappresenta non solo un traguardo artistico e culturale, ma anche un simbolo di riscatto: la Casa del Jazz è l’unico luogo a Roma e in Italia, un tempo appartenente alla criminalità organizzata, che oggi vive come centro di produzione musicale e diffusione della cultura della legalità.
In questi venti anni ha prevalentemente messo in risalto la ricchissima scena jazz italiana, anche attraverso molte produzioni originali, riservando grande spazio ai giovani musicisti e ospitando alcuni dei più grandi artisti del panorama internazionale, contribuendo alla crescita e alla diffusione del jazz in Italia. Il suo cartellone ha visto esibirsi anche le più importanti leggende del jazz, in un perfetto equilibrio tra tradizione e sperimentazione diventando un punto di riferimento imprescindibile per la musica afroamericana a livello mondiale. Tra le novità introdotte negli anni c’è la nascita della Jazz Campus Orchestra diretta da Massimo Nunzi, un progetto in residenza che nasce dalla volontà di sviluppare nei bambini e nei ragazzi (dai 7 ai 14 anni) l’interesse nei confronti della musica jazz. I due organici dell’orchestra – Kids e Junior – lavorano a un proprio repertorio, fatto di standard jazz e brani appositamente arrangiati.
La villa che ospita la Casa del Jazz è un elegante edificio situato in Viale di Porta Ardeatina, immerso in un grande parco. Negli anni ’70 e ’80, questa residenza era appartenuta ad Enrico Nicoletti, noto cassiere della Banda della Magliana, una delle più potenti organizzazioni criminali della Capitale. Nel 2001, dopo un lungo iter giudiziario, lo Stato ha confiscato l’immobile alla criminalità organizzata, trasformandolo in un bene pubblico destinato alla cultura.
L’idea di convertire Villa Osio in un centro dedicato al jazz nasce nel 2001 grazie ad una felice intuizione dell’allora sindaco del Comune di Roma, Walter Veltroni.
Il 21 aprile 2005, la Casa del Jazz viene ufficialmente inaugurata con l’obiettivo di diventare un polo culturale per la musica jazz in Italia e un simbolo concreto di legalità. Una lapide posta all’ingresso, con i nomi delle vittime di mafia, realizzata in collaborazione con l’associazione Libera di Don Ciotti, testimonia la vittoria rappresentata dalla sua restituzione alla città e ai cittadini.
Oggi, la Casa del Jazz continua a essere un laboratorio creativo aperto, in cui la musica si intreccia con l’impegno sociale e la memoria collettiva. Un luogo in cui il jazz non è solo suono, ma anche testimonianza di libertà, cultura e rinnovamento.
La sua storia è la dimostrazione concreta che la musica e la cultura possono essere strumenti di resistenza e trasformazione sociale, capaci di riscrivere il destino di luoghi un tempo legati alla criminalità e restituirli alla cittadinanza come spazi di creatività e condivisione.
Alcuni degli artisti che hanno suonato a Casa del Jazz in questi 20 anni
Enrico Rava | Paolo Fresu | Franco D’Andrea | Stefano Bollani | Danilo Rea
Stefano Di Battista | Paolo Damiani | Maria Pia De Vito | Ada Montellanico
Giovanni Tommaso | Bruno Tommaso | Bruno Biriaco | Claudio Fasoli | Lino Patruno
Cicci Santucci | Enrico Pieranunzi | Rita Marcotulli | Roberto Gatto | Rosario Giuliani
Doctor 3 | Antonello Salis | Fabrizio Bosso | Tommaso Vittorini | Dado Moroni
Javier Girotto | Maurizio Giammarco | Marcello Rosa | Piero Angela | Renzo Arbore
Armando Trovajoli | Dino Piana | Gianni Basso | Gianni Cazzola | Carlo Loffredo
Nunzio Rotondo | Franco Cerri | Romano Mussolini | Enrico Intra | Gegè Telesforo
Ares Tavolazzi | Massimo Nunzi | Patrizia Scascitelli | Francesco Cafiso | Michele Rabbia
Evita Polidoro | Francesca Remigi | Simona Severini | Camilla Battaglia | Costanza Alegiani
Cinzia Tedesco | Susanna Stivali | Francesca Tandoi | Daniele Roncato | Gianluigi Trovesi
Andrea Centazzo | Dee Dee Bridgewater | Gato Barbieri | Ron Carter | Dave Holland
Jack DeJohnette | John McLaughlin | Miroslav Vitous | Charles Lloyd | Anthony Braxton
Roscoe Mitchell | Barre Philips | Billy Hart | Peter Erskine | Roy Hargrove | Billy Cobham
Bill Frisell | John Scofield | Mike Stern | Randy Brecker | Hank Jones | Slide Hampton
Jimmy Heath | James Moody | John Patitucci | Antonio Sánchez | Fred Hersch
Randy Weston | Steve Coleman | Brian Blade | Chris Potter
Branford Marsalis | Joshua Redman | Stanley Clarke | Vijay Iyer | Craig Taborn
Tim Berne | Cecile McLorin Salvant | David Murray | Gonzalo Rubalcaba
Danilo Perez | Michel Portal | Louis Sclavis | Aldo Romano | Henri TexierHan Bennink | Daniel Humair | Francois JeanneauALCUNI AMICI DELLA CASA DEL JAZZ NEGLI ANNI
Pino Daniele, Piero Angela, Francesco De Gregori, Renato Zero, Valerio Mastandrea, Antonio Albanese, Silvio Orlando, Gigi Proietti, Carlo Mazzacurati, Sandro Veronesi, Stefania Sandrelli, Amanda Sandrelli, Tosca, Robert De Niro, Meryl Streep, Marisa Laurito, Renzo Arbore, Christian De Sica, Diego Bianchi, Rocco Papaleo, Isabella Ragonese, Carlo Massarini, Paolo Giaccio, Dario Salvatori.
L’EVENTO DEL VENTENNALE
6-7 GIUGNO, CASA DEL JAZZ, ORE 21.00
CONCERTO “Shades of Chet” feat. Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli & Roberto Gatto
Per festeggiare i vent’anni della Casa del Jazz la Fondazione Musica per Roma ha organizzato un evento di portata nazionale e internazionale. Il 6 e 7 giugno 2025 si riunirà la formazione “Shades of Chet” con Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Questa speciale all star venne assemblata su idea di Enrico Rava nel 1998, per celebrare il decennale della morte di Chet Baker. Nel 1999 venne pubblicato il disco “Shades of Chet” prodotto da Mario Guidi e Biagio Pagano su etichetta Via Veneto Jazz. Nel 2001 il gruppo effettuò alcuni concerti, esibendosi anche a Umbria Jazz ed al festival di Montreal. Dal concerto di Montreal venne ricavato il disco “Play Miles Davis” pubblicato nel 2002 dalla etichetta francese Label Bleu.
Questa doppia data rappresenta il miglior modo di celebrare questa istituzione culturale del Comune di Roma e il valore assoluto del jazz italiano, con alcuni dei suoi più prestigiosi protagonisti, a cui la Casa del Jazz si dedica sin dalla sua inaugurazione del 21 aprile 2005.