
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 *Sicurezza: Trancassini (FdI), sondaggio Noto conferma azione sicurezza
governo Meloni apprezzata anche da elettori opposizioni*
Roma, 30 mag. – “I numeri del sondaggio Noto, pubblicato oggi dal
quotidiano *Il Tempo,* sono inequivocabili: le misure del governo Meloni
godono del sostegno anche di una fetta consistente degli elettori dei
maggiori partiti di opposizione. A confermarlo è un istituto demoscopico
autorevole, che ha voluto testare le opinioni degli italiani senza indicare
la paternità politica delle proposte. E il risultato è sorprendente, ma
solo per chi vive fuori dalla realtà.” Lo dichiara in una nota Paolo
Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera,
commentando i dati del sondaggio Noto, riportato stamani dal quotidiano
romano e relativi al largo consenso – proveniente in larga parte anche
dagli elettori dell’opposizione – verso alcune recenti misure
dell’esecutivo. “L’85% degli elettori del PD e l’83% di quelli del M5S” –
continua Trancassini – “approvano il rimpatrio comminato efficacemente dal
ministro Piantedosi ai tre molestatori del Concertone del Primo Maggio. Il
24% degli elettori PD e il 28% dei 5 Stelle, percentuali di tutto rispetto,
sono favorevoli ai centri per migranti in Albania, spesso demonizzati dai
partiti di riferimento come fossero un’aberrazione giuridica. E addirittura
l’87% dei votanti PD sostiene l’inasprimento delle pene contro chi truffa
gli anziani, mentre il 60% degli elettori del M5S è favorevole all’arresto
in flagranza per chi provoca lesioni gravi a pubblici ufficiali, misure
queste previste dal tanto vituperato (da loro) decreto Sicurezza”. “Questi
numeri smascherano la crisi profonda delle opposizioni: mentre
pubblicamente accusano il governo di tendenze liberticide, non si accorgono
che anche i loro elettori, cittadini come gli altri, approvano le scelte di
protezione sociale, legalità e rispetto delle regole che il governo Meloni
continua a fortificare con serietà e buonsenso. E gli italiani, anche
quelli che non ci votano, lo riconoscono”.