
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 Misiani (PD), parole Panetta condivisibili, Ue non rimanga ferma
“La preoccupazione e i giudizi molto negativi sulle politiche
protezionistiche degli Stati Uniti espressi dal Governatore di Bankitalia
Fabio Panetta nella Relazione annuale per il 2024 sono largamente
condivisibili. In un quadro internazionale segnato da una profonda crisi
degli equilibri economici globali, i dazi di Trump non rappresentano solo
una minaccia per il commercio e la crescita globale, ma anche per la
stabilità politica e la pace. In questo scenario, l’Unione europea rimane
un baluardo ma non può permettersi di rimanere ferma: ha il dovere di
rafforzarsi, di dotarsi di una vera autonomia strategica e di superare i
limiti di un modello di sviluppo oggi inadeguato. La visione espressa dal
Governatore sulla necessità di un nuovo patto europeo per la produttività
coglie un punto importante. I nodi da affrontare sono quelli di una
politica industriale a livello UE più incisiva, di strumenti fiscali
comuni, a partire dall’introduzione di un titolo di debito europeo, e della
mobilitazione di risorse private che solo un mercato dei capitali
pienamente integrato può accelerare. Nella prospettiva di un ripiegamento
della globalizzazione, il completamento del mercato comune e la
salvaguardia del modello sociale europeo sono obiettivi altrettanto
cruciali. Sul piano nazionale, il richiamo ai nodi strutturali che frenano
la crescita italiana – la bassa produttività, l’insufficienza della spesa
in ricerca e sviluppo, la debolezza dei salari reali, la demografia – deve
spingere la politica a rimettere al centro da una parte l’innovazione come
via maestra per rilanciare la produttività, dall’altra la qualità del
lavoro e l’inclusione sociale. Condividiamo infine le riflessioni del
Governatore sul tema delle concentrazioni bancarie, secondo cui operazioni
di aggregazione ben concepite possono rafforzare il sistema creditizio
italiano e avvicinarlo agli standard europei, a condizione che tali
processi abbiano come obiettivo la creazione di valore, offrendo a imprese
e famiglie finanziamenti adeguati, strumenti di impiego del risparmio
efficaci e servizi qualificati e innovativi. Fermi questi criteri e il
rispetto della normativa e dei parametri di solidità degli intermediari
risultanti, Panetta sottolinea giustamente che il giudizio su ciascuna
offerta spetta alle dinamiche di mercato e alle scelte degli azionisti.
Speriamo che il governo ascolti con attenzione queste parole e agisca di
conseguenza, mettendo da parte l’interventismo opaco e discutibile che ne
ha caratterizzato l’azione in questi mesi”.
Così in una nota Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria
del Partito democratico.
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