
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 Sarà operativo entro la fine 2025. Insieme Università di Perugia, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Mister Smart Innovation
PRESENTATO IL CENTRO DI RICERCA UMBRIATECH
Il sindaco Andrea Sisti:”A Spoleto impegno straordinario dell’Università di Perugia. L’investimento per i tre centri di ricerca arriverà a toccare i 23 milioni di euro”
Sarà operativo entro la fine dell’anno, in piazzale di San Gabriele Addolorata, il nuovo centro di ricerca UMbriaTECH – Umbria Materials TECHnology district, che unisce l’Università di Perugia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e Mister Smart Innovation. Il progetto, che ha l’obiettivo di favorire l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile nel territorio umbro, creando un ponte tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, è stato presentato questa mattina al Teatro Caio Melisso Carla Fendi.
Ad illustrare le attività di ricerca è stato il responsabile del progetto Filippo De Angelis, professore ordinario dell’Università degli Studi di Perugia:”Quello su cui stiamo lavorando è la creazione di un ecosistema molto innovativo che avrà il suo cuore pulsante a Spoleto. UMbriaTECH non sarà infatti svincolato dagli altri due progetti di ricerca dell’Università, ossia CURI (Centro Umbro di Ricerca e Innovazione) e CE.D.I.PA. (Centro di Ricerca per l’Innovazione, Digitalizzazione, Valorizzazione e Fruizione del Patrimonio Culturale e Ambientale) e collaborerà con altri progetti innovativi come Vitality, dedicato ai biomateriali e ai nano materiali e coordinato dal professore Luca Gammaitoni”.
Per quanto riguarda il personale coinvolto nel progetto sono impegnati tre Dipartimenti dell’Università degli Studi di Perugia: quello di Chimica, Biologia e Biotecnologia (prof. Filippo De Angelis in qualità di responsabile e i professori Luigi Vaccano, Loredana Latterini, Alceo Macchioni, Ferdinando Costantini e Francesco Ferlin), quello di Ingegneria (prof. Francesco Fantozzi) e quello di Giurisprudenza (prof. Andrea Sassi). Il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologia ha già provveduto all’assunzione di personale che lavorerà esclusivamente al progetto UMbriaTECH, con due ricercatori a tempo determinato e sette assegnisti di ricerca.
“Siamo di fronte ad un impegno straordinario dell’Università degli Studi di Perugia a Spoleto – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – con un investimento totale, per i tre centri di ricerca, che si sta attestando intorno ai 23 milioni di euro. Si tratta di progetti innovativi, a partire da UMbriaTECH che presentiamo oggi, che puntano a generare nuove competenze e nuove conoscenze, riconoscendo un ruolo importante ai giovani ricercatori con l’obiettivo di averli stabilmente qui nelle loro attività di studio e di sviluppo. La sfida del nostro tempo è legata alla sostenibilità, è una sfida importante su cui lavoreranno i tre centri di ricerca generando a Spoleto un know-how che sarà funzionale alle attività delle imprese impegnate nell’ambito delle nuove tecnologie e della digitalizzazione”.
Nel corso della presentazione sono intervenuti l’assessore Giovanni Angelini Paroli, il prof. Giovanni Bistoni dell’Università degli Studi di Perugia ed Edoardo Mosconi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Michele Muccini e Marco Bianconi di Mister Smart Innovation e Michele Sisani, Prolabin&Tefarm. Presenti all’incontro anche l’assessore Agnese Protasi e la consigliera della Provincia di Perugia Laura Servi.
Ufficio Stampa, Comunicazione e Trasparenza
Davide Fabrizi
Giornalista