
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 Dl Sicurezza: Mauri, destra cavalca le paure invece che dare risposte
“Questo decreto sicurezza dimostra che il Governo di destra ha un’idea di società sbagliata e inaccettabile. In cui prevale la logica securitaria e la compressione del dissenso: agli operai e agli studenti che protestano viene detto ‘statevene a casa o vi arrestiamo’. Alla domanda di protezione e alle paure dei cittadini si risponde solamente con l’ordine e la sicurezza. Una risposta insufficiente perché la sicurezza si costruisce su due pilastri: uno è quello della repressione, ma l’altro è quello della prevenzione, sia sociale che comunitaria. La destra invece non vuole rispondere a paure e ansie, ma solo cavalcarle con norme inumane, liberticide e inutili. L’accusa rivolta alla sinistra, che abbiamo dovuto ascoltare in Aula, di essere ‘complice morale dei delinquenti’ è vergognosa e inaccettabile. Chi ha dimostrato una vicinanza verso criminali certificati è la destra che ha rimandato il Libia un torturatore e trafficante di uomini arrestato dalla polizia.
Il problema non è solo quello che c’è in questo provvedimento, ma anche quello che non c’è. Dove sono gli aumenti di stipendio che coprono almeno l’inflazione di questi anni per i poliziotti, i carabinieri e la Guardia di finanza? Quali sono le politiche abitative verso gli agenti di Polizia che vivono nelle grandi città e hanno un problema vero di sostentamento? Quali sono le politiche che mettete in campo per le previdenze integrative di queste persone? Dov’è l’aumento dell’organico delle Forze dell’ordine?
Stiamo correndo il pericolo che l’idea che ha la destra di società possa tramutarsi in realtà, ma ci opporremo perché non accada”.
Così il deputato dem Matteo Mauri, responsabile Sicurezza del Pd.
Roma, 28 maggio 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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