
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 DL SICUREZZA, M5S: GOVERNO VUOLE DASPO ANCHE CON SEMPLICE DENUNCIA MA NON A CORROTTI
ROMA, 28 maggio – “Dalla maggioranza e dal governo arriva solo un falso e selettivo garantismo, in realtà stanno realizzando una giustizia classista che porta cittadini di serie A e cittadini di serie B. Il Daspo urbano per come lo prevede il decreto Sicurezza è una severissima limitazione della libertà personale, compromette persino il diritto al lavoro o allo studio. Lo hanno previsto anche per chi ha sulle spalle una semplice denuncia ma hanno detto no alla nostra proposta per estenderlo anche a coloro che commettono reati contro la PA, come la corruzione, impedendo loro di frequentare i luoghi dove avrebbero potuto commettere quei reati. Sono tutelati solo i colletti bianchi, mentre i cittadini comuni sono carne da macello”.
Così la deputata M5S Valentina D’Orso nella lunga serie di interventi dei pentastellati sul decreto Sicurezza.
A rincarare la dose il deputato Antonio Caso, secondo cui con il governo Meloni “i garantiti sono i potenti e i deboli sono repressi e abbandonati al loro destino. Quello del governo è un attacco alla democrazia, proprio come quando si fanno rimuovere da un balcone una bandiera della Palestina o uno striscione antifascista”.
“Infatti – ha aggiunto Federico Cafiero De Raho – di fronte ad una situazione carceraria disumana, il governo pensa bene di creare il reato di rivolta e punisce anche la resistenza passiva. Si vuole impedire addirittura che il detenuto parli e protesti per ottenere un minimo senso di umanità. Siamo alla deriva dei diritti”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle