
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 Dichiarazione dell’assessore Eugenio Seccia sulle variazioni di bilancio
“In merito alle osservazioni avanzate dalla minoranza circa il presunto abuso da parte dell’Amministrazione Masci dello strumento delle variazioni urgenti di bilancio, è necessario fare chiarezza. Le variazioni di bilancio sono uno strumento tecnico previsto dalla normativa, utilizzato per adeguare il bilancio di previsione – che rappresenta una fotografia programmatica – alle reali esigenze del territorio. È un meccanismo legittimo, previsto dalla legge, e fondamentale per garantire la funzionalità e l’efficienza dell’azione amministrativa.
Sorprende che la critica provenga da chi, in una precedente esperienza di governo cittadino, ha fatto ricorso a questo stesso strumento ben 43 volte nel corso di un solo mandato, e in alcuni casi ricoprendo anche il ruolo di assessore. Se allora era legittimo e necessario, non si comprende perché oggi debba essere considerato un abuso. O si contesta lo strumento sempre, anche quando lo si è utilizzato personalmente, oppure si ammette che si tratta di una prassi corretta quando serve a rispondere con tempestività ai bisogni della città.
La nostra Amministrazione nel quinquennio ha adottato 44 variazioni urgenti, molte delle quali nel periodo 2021-2022, segnato dall’emergenza pandemica, in cui la flessibilità operativa era una necessità per fronteggiare situazioni straordinarie.
Quanto all’ultima variazione, che sarà discussa nella giornata di domani in aula, prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro non previsti in fase di redazione del Bilancio, risorse da destinare a interventi utili e concreti per la città. Si tratta di somme aggiuntive che non erano note in sede di redazione di Bilacio. È proprio in casi come questo che una variazione di bilancio si rende non solo legittima, ma doverosa.
L’Amministrazione Masci si è sempre contraddistinta per il pieno rispetto delle norme e continuerà ad operare con serietà e responsabilità, facendo uso degli strumenti previsti dall’ordinamento solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini. Parlare di abuso significa mistificare la realtà e ignorare le reali esigenze del governo di una città complessa e dinamica come Pescara.
In conclusione, si precisa che è stato persino tentato di mistificare il contenuto del parere espresso dai revisori. Si tratta, in realtà, di osservazioni di carattere generale che i revisori formulano sistematicamente per ogni parere, come raccomandazioni astratte e non vincolanti. Non si tratta né di rilievi né di prescrizioni, né tantomeno di un parere negativo. Al contrario: il parere è positivo e conferma la piena legittimità dell’azione intrapresa”.
Pescara, 28 maggio 2025