
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 Venezia, 28 maggio 2025
L’Università Iuav di Venezia per la ricostruzione della Siria
Una delegazione guidata dal rettore Benno Albrecht incontra ministri
e governatori della Repubblica Araba di Siria per avviare una
collaborazione concreta a supporto del nuovo governo siriano.
Obiettivo: contribuire alla rinascita del Paese attraverso l’esperienza
e le competenze dell’Ateneo veneziano nei settori della
pianificazione, architettura e rigenerazione urbana.
COMUNICATO STAMPA
In missione per la ricostruzione: nel corso di una settimana di incontri, una
delegazione dell’Università Iuav di Venezia guidata dal rettore Benno Albrecht e da
Nohad Hai Salih, membro del Consiglio di amministrazione, insieme al prof.
Jacopo Galli, ha dialogato con governatori e ministri a Damasco, Homs e Tartus
mettendo a punto strategie e progettualità per la ricostruzione in Siria. L’Ateneo
veneziano sta offrendo la sua consulenza al nuovo governo siriano su incarico di
UNPD, l’United Nations Development Programme (UNDP) Regional Bureau for Arab
States.
La delegazione Iuav ha costruito una rete di relazioni ad ampio raggio con
interlocutori istituzionali attraverso una serie di incontri a cui hanno preso parte
l’ambasciatore italiano in Siria Stefano Ravagnan e il direttore di UNDP Syria
Mohammed Mudawi.
Cinque gli appuntamenti al vertice a Damasco: la delegazione veneziana ha
incontrato Maher Marwan, governatore della regione, per proporre una consulenza
avanzata sui temi della ricostruzione e del restauro urbano e l’istituzione di un centro
di ricerca congiunto italo-siriano.
Il ministro dei trasporti della repubblica araba di Siria Yaarub Suleiman Bader ha
formalmente chiesto a Iuav un supporto scientifico su temi come i flussi attuali nel
trasporto pubblico, l’accessibilità, la sicurezza e l’utilizzo potenziale di e-tools.
Con Mohammed Anjrani, ministro degli enti locali della repubblica araba di Siria,
Iuav ha concordato di organizzare un workshop congiunto per dialogare con le figure
tecniche di riferimento dei diversi ministeri sulla costruzione di strategie di intervento
e sulle forme di coordinamento innovative. Anche la collaborazione sul piano
culturale ha trovato spazio nei vertici di Damasco: Mohammed Yassin Saleh,
ministro dei beni culturali, ha manifestato la volontà di consolidare gli storici rapporti
tra Siria e Italia in campi come le arti visive, il cinema, il teatro, l’architettura e il
design. Il rinnovo degli accordi tra il mondo universitario siriano e quello italiano è
stato al centro dell’incontro con Mohammed Abdul Rahman Turko, ministro
dell’università, con l’obiettivo di costruire alleanze per il rilancio in settori chiave
come l’architettura, l’archeologia, la medicina e il turismo.
A Homs, la terza città della Siria per numero di abitanti dopo Damasco e Aleppo,
l’incontro con Abdul Rahman al-Ama, governatore della regione, si è focalizzato
sullo sviluppo urgente di progetti per le aree distrutte nel decennale conflitto siriano.
In particolare, Iuav ha proposto di contribuire a formare personale locale in grado
di guidare i processi di ricostruzione, una forma di capacity building.
A Tartus, il secondo porto della Siria, da poco rientrato nella piena ed esclusiva
disponibilità di Damasco che lo impiegherà per rilanciare l’economia disastrata dopo
anni di guerra civile, il dialogo con il governatore Ahmad al-Shami si è incentrato su
temi chiave quali il management sostenibile delle acque e lo studio di soluzioni
infrastrutturali per i nuovi valichi di confine.
L’Università Iuav di Venezia si conferma tra le prime istituzioni internazionali ad aver
offerto un sostegno concreto al nuovo governo siriano, chiamato ad affrontare le
grandi sfide della ricostruzione post-conflitto.
Il recente viaggio della delegazione Iuav in Siria segna una nuova tappa
dell’impegno dell’Ateneo nella trasformazione e nella cura dei territori, con
un’attenzione costante all’ambiente e alla memoria dei luoghi, in particolare allo
studio degli urbicidi, le distruzioni intenzionali delle città e del loro patrimonio
culturale. A guidare queste azioni è l’Urbicide Task Force, gruppo di ricerca fondato
dal rettore Benno Albrecht, che sviluppa strategie per la ricostruzione urbana in
contesti colpiti da guerre e crisi: dalla Siria all’Iraq, dall’Ucraina alla Palestina.