
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 Gentilissime/i
si è concluso oggi ad Alghero il congresso sull’intelligenza artificiale in
GInecologia e Ostetricia. Gli esperti si sono confrontati su chirurgia
robotica, imaging prenatale, procreazione assistita e nuovi strumenti di
supporto clinico. E’ emerso centrale il ruolo umano nel guidare le
tecnologie, senza delegare alla macchina il giudizio professionale.
Nella nota di seguito trovate tutti i dettagli e in allegato alcune
fotografie.
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
Andrea Bazzoni
Comunicato n. 0044/2025/US
*COMUNICATO STAMPA*
*Alghero, tre giorni tra AI e medicina clinica*
*Nel corso dell’evento, che si è svolto al Catalunya, oltre 150 esperti si
sono confrontati su chirurgia robotica, imaging prenatale, procreazione
assistita e nuovi strumenti di supporto clinico. Centrale il ruolo umano
nel guidare le tecnologie, senza delegare alla macchina il giudizio
professionale*
Sassari 27 maggio 2025 – Per tre giorni si sono confrontati su* risultati
clinici e tecnologie emergenti*, tracciando il profilo di una pratica
medica sempre più guidata dai dati e assistita dall’intelligenza
artificiale. Ma con attenzione alla responsabilità del clinico nel “
*nutrire*” correttamente l’algoritmo: *senza dati precisi, l’IA non può
restituire indicazioni affidabili*. «L’algoritmo integra l’esperienza
clinica, rendendo più sicuri i protocolli e la scelta terapeutica. Ma
l’*intelligenza
artificiale non potrà mai sostituire l’uomo*, la mente umana, ma grazie
alla sua velocità di calcolo possiamo ridurre gli errori e migliorare la
qualità delle diagnosi». Parole del professor *Giampiero Capobianco*,
direttore della *Clinica di Ginecologia e Ostetricia* dell’*Aou di
Sassari *che,
assieme al dottor *Mario Farina*, direttore della dalla *Divisione di
Ostetricia e Ginecologia* dell’ospedale civile di Alghero (*Asl Sassari*),
ha organizzato il congresso “*Intelligenza Artificiale in Ginecologia e
Ostetricia*” che dal 25 al 27 maggio ha catalizzato l’attenzione del mondo
medico e scientifico all’Hotel Catalunya di Alghero.
L’evento, che si inseriva all’interno della ventiduesima edizione
delle *Giornate
algheresi di Ginecologia e Ostetricia*, ha permesso a oltre 150 relatori
provenienti da tutta Italia e dall’estero di confrontarsi su un ampio
spettro di temi, dalla chirurgia robotica alla medicina perinatale, fino
alla procreazione medicalmente assistita e alla uroginecologia, con un
taglio pratico, clinico e multidisciplinare.
«In questi tre giorni abbiamo cercato di dare una fotografia aggiornata di
come l’intelligenza artificiale stia entrando in punta di piedi, ma in modo
efficace, in tutte le nostre sottospecialità – ha spiegato il professor
*Capobianco* –. Non sostituisce l’esperienza del medico, ma la affianca,
migliorando precisione, sicurezza e capacità decisionale».
*Si è parlato di *chirurgia mininvasiva per i tumori ginecologici, resa
oggi più sicura e meno traumatica dalla tecnologia robotica. Il *centro di
Sassari*, in particolare, ha presentato l’esperienza della *chirurgia
robotica single port*, che consente di operare attraverso un’unica
incisione di appena 23 mm. Risultato: minore perdita ematica, degenze più
brevi, recupero più rapido.