
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 Tracciabilità e smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi nel settore della pesca: assessora Triggiani su operazione Gdf a Manfredonia“Ringrazio la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Manfredonia e il reparto Operativo di Bari, che ha coordinato l’operazione, portando alla luce un grave illecito ai danni dell’ambiente e per mano di alcuni operatori del settore della pesca che non avrebbe rispettato per anni obblighi di tracciabilità per i rifiuti speciali pericolosi, compromettendo altresì gravemente la salute del nostro ecosistema”. Così l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, commentando gli esiti dell’operazione delle Fiamme Gialle a Manfredonia sulla tracciabilità e lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi nel settore della pesca.
“Una notizia di reato che fa rabbia e ferisce perché queste irregolarità perpetrate nel tempo riguardanti una mala gestione dei rifiuti speciali pericolosi e ordinari, prodotti nel settore della pesca, hanno ripercussioni gravissime sul nostro territorio e sull’ambiente marino. Siamo di fronte ad un’altra operazione, a seguito di un controllo, in cui sicuramente la collaborazione istituzionale, tra forze dell’ordine, istituzioni e sistema scientifico è vincente per rinvenire e fermare questo tipo di reati. Sinergia che abbiamo sancito anche con il nostro fondamentale accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Forze dell’Ordine, Arpa Puglia e il CNR-ITC finalizzato alla prevenzione, controllo sul territorio e contrasto degli illeciti ambientali, in materia di depositi incontrollati di rifiuti. E che, come emerso ancora una volta, si rivela strumento vincente”.
“Come Regione – conclude l’assessora Triggiani – sosteniamo con forza ogni azione e intervento che garantisca il rispetto delle normative ambientali e la tutela del nostro territorio, convinti che il contrasto agli illeciti ambientali sia una priorità imprescindibile. Ai cittadini e a chi lavora a stretto contatto con le nostre risorse marine, paesaggistiche, rurali ricordiamo che il rispetto delle normative non è solo un obbligo di legge, ma un dovere morale verso il territorio che ci ospita e verso le generazioni future. Gli operatori del settore della pesca, proprio come gli agricoltori, sono i nostri più importanti custodi del grande patrimonio di cui godiamo e dai quali siamo certi di trovare condivisione nella tutela degli ecosistemi, al netto di episodi dolorosi come questi”.