
(AGENPARL) – Sun 25 May 2025 Mafie, Barbera (Prc): “Le parole di Piantedosi rappresentano una Caporetto
della legalità”
“Le dichiarazioni del ministro Piantedosi sulla possibilità di evitare lo
scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose, introducendo una
fantomatica “terza via” con affiancamenti prefettizi ai sindaci, sono di
una gravità inaudita. Siamo di fronte a una vera e propria Caporetto della
legalità: invece di rafforzare gli strumenti per difendere le istituzioni
democratiche dalle ingerenze mafiose, si vuole aprire la strada a una
pericolosa normalizzazione della convivenza tra amministrazioni pubbliche e
criminalità organizzata. Quello che il ministro propone rischierebbe di
tradursi, di fatto, in un indecente compromesso con le mafie, che in nome
della “governabilità” sacrificherebbe la necessaria rottura con quei
poteri criminali che avvelenano la democrazia, soffocano l’economia legale
e opprimono i diritti dei cittadini. Il messaggio che si invia è chiaro:
anche se un’amministrazione è infiltrata dalla mafia, può continuare a
operare, magari sotto la supervisione dello Stato. È inaccettabile. È un
colpo mortale alla credibilità delle istituzioni, un incentivo per i clan a
continuare la loro penetrazione nella vita pubblica, certi di non dover
temere più nemmeno lo scioglimento degli enti locali. Respingiamo con forza
questa ipotesi e chiediamo che il Parlamento intervenga per bloccare ogni
tentativo di indebolire la normativa antimafia. Lo Stato democratico deve
scegliere da che parte stare. Noi non abbiamo dubbi: o con la Costituzione
antifascista o con le mafie”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.