
(AGENPARL) – Sat 24 May 2025 Strage di Capaci, Barbera (Prc): “Giù le mani da Falcone e Borsellino!”
“Con sconcerto apprendiamo le dichiarazioni di Arianna Meloni, secondo cui
Fratelli d’Italia sarebbe “figlio dell’esempio di Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino”. Un’affermazione che stravolge la verità storica. Falcone e
Borsellino sono stati simboli della lotta alla criminalità organizzata,
uomini dello Stato che hanno pagato con la vita il loro impegno contro Cosa
Nostra anche perché sono stati per decenni osteggiati, isolati,
delegittimati da una parte delle istituzioni e del mondo della politica.
Chi oggi si richiama con tanta arroganza a Falcone e Borsellino appartiene
a tradizioni politiche che, nel passato, non hanno mai rappresentato un
punto di riferimento nella lotta alla mafia e, in alcuni casi, hanno
mantenuto anche un atteggiamento molto ambiguo o marginale rispetto a
questo impegno, Anzi, in alcuni casi si sono avvicinate a narrazioni
nostalgiche di un passato che poco ha a che fare con i valori democratici e
costituzionali che hanno guidato l’impegno e il sacrificio di Falcone e
Borsellino. Parlare oggi di “figli” di Falcone e Borsellino è non solo
un’operazione di revisionismo storico, ma un tentativo cinico di
strumentalizzare la memoria di due martiri della Repubblica per fini di
consenso. Chi si ispira davvero a Falcone e Borsellino, lavora ogni giorno
per affermare la legalità sociale, i diritti, la giustizia, la verità. Chi
si richiama a loro, difende la Costituzione, combatte le disuguaglianze e
si schiera senza ambiguità contro ogni forma di autoritarismo e collusione.
Invitiamo Arianna Meloni e Fratelli d’Italia al rispetto della storia,
delle persone e delle lotte che hanno fatto grande questo Paese, e
chiediamo che la memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino venga
lasciata fuori dalle speculazioni politiche di chi nulla ha a che vedere
con il loro esempio”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.