
(AGENPARL) – Sat 24 May 2025 *Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni, assessore
Barcaioli: “Basta silenzi e rinvii, le famiglie meritano risposte” *(aun) –
Perugia, 24 maggio 2025 – “Guardo con profonda preoccupazione alla
situazione dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni. La
raccolta di oltre 1.500 firme da parte delle famiglie per chiedere ascolto
all’Ufficio Scolastico Regionale è un chiaro segnale d’allarme che non può
più essere ignorato. Il loro impegno, sostenuto dalle realtà associative
del territorio, testimonia la volontà chiara e condivisa di difendere un
presidio educativo fondamentale” ha sottolineato l’assessore all’Istruzione
della Regione Umbria, Fabio Barcaioli.
“Il calo vertiginoso delle iscrizioni, che da anni mina la tenuta
della scuola, non è un’emergenza improvvisa né un fenomeno inaspettato. È
l’esito prevedibile e doloroso di un’inerzia che va interrotta. Il disagio
delle famiglie è reale e non può più essere trattato come un fastidio
burocratico” ha spiegato Barcaioli. E ancora: “All’Ufficio Scolastico
Regionale sono già arrivate molte sollecitazioni, chiare, formali e
sostanziali. Eppure dal Ministero nulla si è mosso. Le famiglie, gli
studenti, i docenti e l’intera comunità di Ponte San Giovanni hanno diritto
a una scuola che funzioni, che dia prospettive, che torni ad attrarre e non
a respingere. E tutto questo non sarà possibile finché Roma continuerà a
trincerarsi dietro regolamenti, circolari o prassi procedurali per eludere
ciò che è ormai sotto gli occhi di tutti. A Ponte San Giovanni, come al
Liceo Scientifico Alessi di Perugia”.
“Rifugiarsi dietro la burocrazia non è più accettabile. Chi
rappresenta un’istituzione ha il dovere etico, prima ancora che giuridico,
di misurarsi con la realtà. E la realtà oggi impone di agire. Non è il
momento di risposte risentite o sterili rivendicazioni di competenza. È il
momento di assumersi responsabilità, senza esitazioni e senza scaricare
altrove il peso delle decisioni. Io continuerò a farlo con chiarezza e
determinazione. Le famiglie si sono mobilitate. Le istituzioni ora devono
essere all’altezza e serve che ognuno faccia la propria parte, senza
ambiguità. Solo lavorando insieme sarà possibile ridare futuro e dignità a
una scuola che merita ben altro destino” ha detto in conclusione
l’assessore Barcaioli.