
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 PNRR. ROSA (FDI) BENE REVISIONE PNRR FUNZIONALE ALLA LIQUIDAZIONE DELLA SETTIMA RATA
“Chiare e precise le parole del Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, oggi in Senato per relazionare sulla revisione degli investimenti e delle riforme incluse nel PNRR.
Le polemiche delle opposizioni sul tema, scadute anche in insulti di cattivo gusto, sono state smentite dai numeri e dai fatti.
Con il Governo Meloni, il PNRR è stato implementato di 94 target da raggiungere e 7 riforme, rispetto a quello originario. Un PNRR ambizioso che, ovviamente, sconta situazioni contingenti ed imprevedibili che obbligano ad un riadattamento. Del resto sarebbe da incoscienti perdere risorse quando si è consapevoli che ritardi dovuti a cause di forza maggiore impediscono la conclusione di investimenti nei termini stabiliti. Un esempio emblematico, la fuga di gas nella galleria del Terzo Valico di Giovi.
Di più. Al contrario di quanto sostenuto dalla falsa propaganda delle sinistre, non vengono sopostate risorse dalla Regione del Sud a quelle del Nord. Anzi, mentre i fondi per l’alta velocità al Nord vengono mantenute intatte, 8,6 miliardi di euro, aumentano quelle attribute alle Regioni del Sud, con un più 926 milioni di euro per la tratta Napoli – Bari e un più 481 milioni di euro per la tratta Palermo – Catania.
Questa revisione è frutto di una politica lungimirante e concreta che fa del monitoraggio dei programmi e del raggiungimento dei target una priorità per non buttare al vento gli sforzi fatti e i soldi pubblici. Al contrario certi partiti che hanno sempre promesso molto e manutenuto poco.
Per questi motivi il Senato ha aprrovato a maggioranza una risoluzione che dà atto dell’ottimo lavoro svolto dal Governo, riconosciuto anche dalla Commissione europea che ha ritenuto raggiunti tutti gli obbiettivi rendicontati dall’Italia, che impegna il Governo ad assumere ogni iniziativa per garantire la realizzazione del PNRR e, al contempo, assumere ogni iniziativa utile per consentire il completamento degli investimenti, eventualmente espunti in considerazione dalla impossibilità di concluderli nei termini.”.
Roma, 22 maggio 2025
Sen. Gianni Rosa