
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 RIEXPERIA, ARRIVA IL PRIMO MUSEO DELL’AMBIENTE E DELL’ECONOMIA CIRCOLARE CHE SORGERA’ NEI LOCALI DELL’EX TRIBUNALE DI ATESSA
Alla presenza degli studenti del Ciampoli-Spaventa e della cittadinanza intervenuta, è stato presentato – stamane- il progetto “Riexperia – Museo dell’Ambiente e dell’Economia Circolare” che sorgerà in Atessa all’interno dei locali in disuso degli ex Uffici Giudiziari. Un primo passo del più ampio piano di rigenerazione urbana elaborato dal Comune di Atessa.
Illustrato da Patrizia Di Tondo, presidentessa della Coop Gaia, che ha ideato il progetto, Riexperia si presenta con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare ed orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente. L’eco-museo sarà, inoltre, un punto di incontro per la comunità, uno spazio flessibile e inclusivo, pensato per offrire esperienze creative, formative e partecipative.
Il progetto è sostenuto dal Comune di Atessa con la BCC Abruzzi e Molise, e realizzato in partenariato con Legambiente, Anfass, Coop. Voloentieri, con il contributo di Ecolan Spa e SASI Spa.
Sono intervenuti: Giulio Borrelli, Sindaco di Atessa; Linda Marcovecchio, dirigente scolastica Istituto Omnicomprensivo Ciampoli Spaventa; Tito Vezio Viola, Formatore e educatore ambientale; Marco Cicchitti, Presidente Anffas Atessa APS; Cristiana Moretta, Responsabile amministrativo Cooperativa Voloentieri; Giuseppe Masilli, Assessore all’Ambiente del Comune di Atessa; Manuela Carlucci, Direttrice Area SASI Spa; Fabrizio Di Marco, Direttore generale BCC Abruzzi e Molise; Rebecca Virtù, team del progetto e presidente del Circolo Legambiente Geo APS. Il Consigliere regionale e comunale, Vincenzo Menna – assente per motivi dii salute -ha inviato una nota personale con gli auguri di buon lavoro per il nuovo progetto.
Nel suo intervento il Sindaco ha detto: “Sono più che mai opportuni i progetti educativi concreti come questo realizzato da Legambiente e Cooperativa Gaia, che ringraziamo per il loro impegno.
Sono utili e necessari anche perché partono dal basso, dalla Comunità, dai territori e sono rivolti soprattutto alle nuove generazioni.
Dobbiamo investire nell’educazione e nella cultura per la sostenibilità e la difesa dell’ambiente. Il museo dell’Ambiente e dell’Economia circolare ha questa finalità. Per questo il Comune di Atessa lo ha sostenuto e incoraggiato mettendo a disposizione un piano dell’edificio degli ex Uffici giudiziari.
Quella struttura, in via della Stazione, sarà completamente restaurata e avrà una nuova destinazione. Oltre l’Ecomuseo, ospiterà il progetto Galassia, un progetto del Comune e dell’Ente d’Ambito, che sarà un centro di aggregazione per un’età dai 6 a 21 anni.
Avremo una nuova struttura, che guarda al futuro e fa parte di una serie di progetti e sotto-progetti, alcuni in via di realizzazione, altri inseriti in bandi di finanziamento per la rigenerazione urbana. Questi progetti si snodano lungo la nuova pista ciclabile, che segue il percorso della ex ferrovia Sangritana, tra Centro storico e Valle fino a Piazzano: dalla nuova piscina al restauro delle ex stazioni ferroviarie, dalla nuova Caserma dei Carabinieri al Polo dell’Infanzia”.