
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Si è conclusa con grande entusiasmo e partecipazione la prima edizione del
Festival La Musica Ribolle, tenutasi lo scorso weekend alla Casa degli
Artisti. Un’iniziativa culturale promossa dal Municipio 1 di Milano, in
collaborazione con Casa degli Artisti e Cooperativa Cresco, nata per offrire
spazio e voce alla creatività degli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado del territorio, tra cui gli istituti Manzoni, Tito Livio,
Bertarelli, Parini e leducandato Setti Carraro, raggiungendo tra band e
solisti i 25 partecipanti.
La cultura è uno strumento di aggregazione sociale e si fa stando insieme.
Molti ragazzi e ragazze hanno capacità creative che meritano attenzione,
cura e luoghi fisici dove potersi esibire, crescere e creare comunità ha
dichiarato lAssessora alla Cultura Alessia Del Corona del Municipio 1 di
Milano.
Il palco ha ospitato per un intero fine settimana giovani musicisti, autori
e autrici di testi accompagnati da musica, i cosiddetti reading, in
unatmosfera inclusiva e libera da ogni forma di selezione. Il festival è
riuscito egregiamente nellobbiettivo di dare visibilità a una creatività
troppo spesso ignorata o nascosta nei cassetti delle scuole o dimenticata
tra i file di qualche computer.
La Musica Ribolle prende il nome da un’eco culturale degli anni 70 e da
unidea precisa: quella che, in ogni contesto scolastico, vi siano talenti
inespressi pronti a emergere se trovano un luogo e un tempo per farlo. Il
festival non ha inteso premiare i migliori, ma semplicemente creare
unoccasione aperta per esprimersi, condividere e sentirsi parte di una
comunità.
A coordinare il progetto Giorgio Galanti per Cooperativa Cresco e Francesco
Piccolomini Bandini per Casa degli Artisti, con il sostegno convinto e
significativo del Municipio 1 di Milano.
La buona riuscita del festival conferma quanto sia importante offrire spazi
pubblici per la creatività giovanile, promuovendo esperienze autentiche di
condivisione e partecipazione. Uniniziativa che il Municipio 1 e i partner
coinvolti si augurano possa diventare un appuntamento fisso nel panorama
culturale cittadino.