
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 REFERENDUM. GIORDANO (FDI): DA PALCO CGIL DERIVA PERICOLOSA, ATTACCO A LA RUSSA INACCETTABILE
“L’evento organizzato dalla CGIL, pur formalmente ispirato alla libertà di espressione, ha in realtà dato corso a un crescendo di aggressività verbale. Gli interventi che si sono succeduti hanno progressivamente alzato i toni, preparando il terreno all’intervento di tal Adelmo Cervi, accolto come figura simbolica. Cervi ha urlato il suo messaggio con l’alibi, pur comprensibile ma non giustificabile, della sua storia familiare, per poi cadere nella solita violenza verbale di certa sinistra: insulti, delegittimazione dell’avversario, fino all’invito a ‘ricacciarli nelle fogne’. In particolare, ha definito Ignazio La Russa un ‘bastardo’, aggiungendo che è ‘vergognoso che un bastardo del genere sia la seconda carica dello Stato’.” Lo dichiara in una nota Antonio Giordano, deputato di Fratelli d’Italia e Segretario Generale del Partito dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR Party), commentando quanto avvenuto durante l’iniziativa promossa dalla CGIL sui referendum.
“È ancora più inquietante assistere al silenzio complice di chi, sul palco o tra il pubblico, ha preferito applaudire anziché dissociarsi da espressioni di odio che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico. Chi organizza eventi pubblici ha il dovere morale di tenere alta la qualità del dibattito. Vale la pena ricordare – aggiunge Giordano – che Ignazio La Russa è da sempre uno dei più coerenti sostenitori della pacificazione nazionale e del rispetto per i caduti di tutte le guerre. La sua storia politica è contrassegnata dalla volontà di unire il Paese nella memoria condivisa, non di dividerlo con l’odio. E va detto con chiarezza: non è stata offesa soltanto una persona, ma è stata offesa la seconda carica dello Stato nella sua dimensione istituzionale, con parole che colpiscono l’equilibrio e il rispetto su cui si fonda la nostra Repubblica. Non si può invocare la Costituzione e allo stesso tempo legittimare insulti e violenza verbale. Fratelli d’Italia continuerà a difendere le istituzioni e a promuovere un confronto politico fondato sul rispetto, rifiutando ogni tentativo di riportare la dialettica pubblica ai toni dell’odio ideologico.” Conclude Giordano
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