
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Adempimento collaborativo: patti chiari, per imprese forti
A Venezia la seconda tappa del roadshow di Confindustria, Mef e Agenzia Entrate
In Veneto, Trentino e Friuli 1.900 aziende potenzialmente interessate
Si è tenuto oggi a Venezia, presso Confindustria Veneto Est, il secondo appuntamento di
“Patti chiari, per imprese forti”, ciclo di eventi promosso da Confindustria, Ministero
dell’Economia e delle Finanze e Agenzia delle Entrate per far conoscere l’istituto
dell’adempimento collaborativo alle imprese italiane. In Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli
Venezia Giulia dal prossimo anno saranno complessivamente più di 500 le aziende in
possesso dei requisiti per accedere al regime (volume d’affari di almeno 500 milioni di euro),
che diventeranno quasi 1.900 a partire dal 2028, quando la soglia di accesso scenderà a
100 milioni. Il roadshow, inaugurato lo scorso 9 maggio a Bologna, proseguirà nei prossimi
mesi con altre date in tutta Italia con l’obiettivo di offrire una panoramica su vantaggi,
modalità di adesione e modelli di successo in vista del progressivo ampliamento della platea
potenziale nei prossimi anni.
La giornata di oggi è stata aperta dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio
Leo, dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone e dal Direttore generale di
Confindustria Veneto, Carlo Stilli.
Adempimento collaborativo: patti chiari, per imprese forti – Il titolo dell’iniziativa esprime
il principio fondante dell’adempimento collaborativo: promuovere una relazione
trasparente e strutturata tra imprese e Amministrazione finanziaria, basata sul confronto
preventivo, sulla fiducia reciproca e sulla certezza del diritto. Il format degli incontri prevede
una prima sessione di presentazione dell’istituto, seguita da una tavola rotonda sugli
aspetti più operativi. Al panel di oggi, moderato dalla caporedattrice di “Norme e Tributi” del
Sole 24 Ore, Maria Carla De Cesari, hanno preso parte, oltre al Viceministro e al Direttore
dell’Agenzia, il Capo del III Reparto della Guardia di Finanza, Luigi Vinciguerra, il Tax Risk
Manager del Gruppo Generali, Carlo Nicolò Drigo, e il Tax Director di Amplifon, Stefano
Marconi.
L’adempimento collaborativo in breve – L’istituto dell’adempimento collaborativo, noto
anche come cooperative compliance, è stato introdotto in Italia (Dlgs n. 128/2015) con
l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di cooperazione trasparente e preventiva tra
fisco e contribuenti. Rivolto alle imprese dotate di un sistema strutturato di gestione e
controllo del rischio fiscale, prevede un dialogo costante finalizzato a individuare e risolvere
in anticipo le potenziali situazioni di rischio, contribuendo così a rafforzare la certezza del
diritto e l’affidabilità del sistema tributario. La soglia dimensionale per l’accesso è stata negli
anni progressivamente ridotta fino a includere, dal 2024, i soggetti con volume d’affari di
almeno 750 milioni di euro, 500 milioni dal 2026 e di almeno 100 milioni di euro a partire
dal 2028, quando la platea potenziale sarà di oltre 11mila aziende a livello nazionale.
Le prossime date – Gli incontri, organizzati in collaborazione con le Associazioni territoriali
di Confindustria, toccheranno le principali città italiane. Prossimo appuntamento il 9 giugno
a Napoli. Il ciclo di iniziative si concluderà a settembre, con l’ultima tappa in programma a
Milano.
Roma, 20 maggio 2025
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