
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Tesei (Lega) a margine della sua interrogazione alla Presidente della Regione
(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – “Le liste di attesa in Umbria sono salite
al numero record di 85mila prestazioni nel mese di maggio 2025. Un dato
sconcertante che segna un vero e proprio tracollo della sanità pubblica
regionale sotto la guida della sinistra e della presidente Proietti. A
febbraio 2025 erano già salite a 77mila, ma basta guardare al periodo in cui
governava il centrodestra per capire la deriva: le prestazioni in attesa
erano 44mila a settembre 2024, meno della metà di oggi. È evidente che il
sistema sta andando fuori controllo nonostante i proclami trionfalistici
della Proietti”. A intervenire è il consigliere regionale della Lega,
Donatella Tesei.
“Nel corso della seduta dell’Assemblea legislativa – commenta -,
attraverso una interrogazione ho chiesto di sapere chiaramente il numero
delle prestazioni sospese ad oggi, ma la Presidente ha eluso il tema,
rispondendo con dati vaghi e numeri confusionari, anziché fornire risposte
puntuali e documentate. Una strategia studiata per nascondere la verità,
invece che affrontare con serietà un problema che tocca migliaia di
cittadini umbri”.
“Nonostante le mancate risposte della presidente Proietti – continua
Tesei – le prestazioni sospese in Umbria ad oggi risultano essere circa
85mila, un numero record, mai verificatosi prima nella storia di questa
regione. La cosa più grave è che solo pochi giorni fa la Proietti
dichiarava alla stampa di aver raggiunto ‘risultati straordinari’,
sull’abbattimento delle liste di attesa e di aver risolto le criticità
principali. Oggi i dati certificano l’esatto opposto: le liste sono
cresciute in maniera esponenziale, non solo rispetto al periodo in cui
governava il centrodestra, per cui risultano addirittura il doppio, ma anche
rispetto al febbraio 2025. La situazione quindi è drammaticamente peggiorata
in pochi mesi”.
“Promesse tradite, propaganda smentita dai numeri, totale mancanza di
efficacia nelle soluzioni. Chi governa – conclude Tesei – ha il dovere di
dire la verità ai cittadini e invece la presidente Proietti ha scelto la
strada delle menzogne, della disinformazione e della mancata trasparenza. Gli
umbri non meritano questo teatrino di parole vuote, meritano fatti, soluzioni
e soprattutto rispetto”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80233