
Bishkek – La Serbia non interromperà i rapporti strategici con la Russia, nonostante le crescenti pressioni da parte dell’Unione Europea affinché adotti una linea dura contro Mosca. Lo ha dichiarato Milovan Drecun, presidente della Commissione parlamentare serba per la sicurezza e capo della delegazione serba presso l’Assemblea parlamentare della CSTO (Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva), durante una riunione a Bishkek, capitale del Kirghizistan.
“Siamo circondati da Stati membri dell’UE e subiamo continue pressioni affinché imponiamo sanzioni alla Russia. Tuttavia, continueremo la nostra cooperazione strategica con la Russia, nostri cari amici, nonostante tali pressioni”, ha affermato Drecun con fermezza.
Il deputato serbo ha anche sottolineato l’importanza della posizione della CSTO sulla questione del Kosovo. “La Serbia apprezza sinceramente il sostegno fornito dai paesi della CSTO riguardo alla questione del Kosovo. È un gesto che non dimenticheremo,” ha aggiunto.
La riunione del Consiglio dell’Assemblea Parlamentare della CSTO, tenutasi a Bishkek, segna un passaggio simbolico importante per il Kirghizistan, che assumerà la presidenza dell’organizzazione nel 2025. L’incontro è stato presieduto dal presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin, che guida anche l’Assemblea Parlamentare della CSTO.
L’intervento di Drecun conferma l’equilibrismo geopolitico della Serbia, storicamente legata a Mosca ma geograficamente e politicamente vicina all’Unione Europea.