
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 *FESTIVAL DELLE REGIONI, IL DISCORSO DEL PRESIDENTE EMILIANO *
Il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle
Regioni, *Michele Emiliano*, è intervenuto nella giornata odierna a Venezia
alla cerimonia di apertura quarta edizione del Festival “L’Italia delle
Regioni”, manifestazione promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome in collaborazione con la Regione Veneto, alla presenza
del presidente della Repubblica *Sergio Mattarella*.
“Signor Presidente della Repubblica, nel rivolgerle il più sentito
ringraziamento per la sua presenza al Festival delle Regioni, desidero
rinnovarle l’affetto che lei conosce, la stima che non può forse neanche
immaginare nella sua umiltà, di tutti coloro che guardano a lei come un
saldo riferimento morale del Paese, come al garante di un rapporto fecondo
tra istituzioni e cittadini come al custode dell’unità nazionale e dei
valori fondanti della nostra Costituzione. Saluto e ringrazio Massimiliano
Fedriga, Luca Zaia e i Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome,
il Sindaco, le autorità civili e militari, tutte le cittadine e i cittadini
che ci stanno seguendo” ha esordito il presidente *Emiliano*, che si è poi
soffermato sul legame privilegiato tra Bari e Venezia: “La Repubblica di
Venezia, la Serenissima, era molto legata alla Puglia e voglio ricordare
che a Bari c’era una festa molto bella, si chiamava la Vidua Vidua, che
significa ‘vedila vedila’, in ricordo del grido dei baresi quando videro
arrivare la flotta veneziana a liberare la città degli Ottomani. Quando
siamo uniti e collaboriamo siamo spesso imbattibili, e se la Puglia è
rimasta una Regione di marinai noi lo dobbiamo al contributo della
Repubblica di Venezia. Qualche anno fa il Presidente Zaia mi invitò alle
celebrazioni per l’anniversario della Prima Guerra Mondiale e fui
accompagnato da una sua assessora, Elena Donazzan, sul Monte Grappa. Avevo
sentito raccontare da mio nonno, pugliese di Gioia del Colle, come era
fatto il Monte Grappa e come era la strada che consentiva di portare le
munizioni fino all’interno del monte. Mentre facevamo quella strada, vidi
il ponte San Lorenzo vicino Bassano del Grappa, il punto di massima
penetrazione degli austriaci dopo la disfatta di Caporetto. E l’assessora
Donazzan mi fece presente che, a un prezzo altissimo, a fermare l’avanzata
degli austriaci a Bassano del Grappa fu la Brigata Bari. Non parlavano
neanche italiano, Presidente, ma furono in grado di cogliere una vittoria
straordinaria e di completare il disegno risorgimentale. Insieme si vince,
e per stare insieme bisogna mantenere la medesima considerazione di sé e
degli altri”.
Sull’importanza del Festival il presidente della Regione Puglia ha
dichiarato: “Oggi celebriamo le Regioni non come entità isolate, ma come
parte viva di un grande organismo. Un organismo che cresce insieme e che,
pur nelle differenze territoriali e politiche, ha imparato a dialogare, a
cooperare, a trovare nella diversità non un ostacolo, ma una ricchezza. Il
legame tra noi Presidenti è più forte di quanto si possa immaginare e
supera qualsiasi distanza geografica e di schieramento. È un legame fatto
di rispetto reciproco, di scambi quotidiani, di esperienze condivise, di
sostegno leale, solidale e competente nei momenti del bisogno. È un legame
fatto di battaglie comuni, anche accese, ma sempre con un unico obiettivo:
servire i nostri territori e servire l’Italia. In questi anni abbiamo
vissuto fianco a fianco prove difficili, gli anni della pandemia sono stati
una pagina durissima, così come le emergenze da calamità naturali. Ebbene,
noi abbiamo sempre potuto contare gli uni sugli altri, anche grazie al
ruolo di coordinamento della Conferenza, con uno spirito che davvero mi
auguro possa essere coltivato e rafforzato nel tempo. Ho alle spalle
l’esperienza di due legislature al governo della mia Regione e ho visto in
questi dieci anni la Conferenza delle Regioni accrescere il suo ruolo e il
suo contributo. Questo Festival non è solo una celebrazione della ricchezza
dei nostri territori: è anche e soprattutto un momento di riflessione sul
ruolo fondamentale che le Regioni svolgono nel progresso del nostro Paese.
Sono presidi di democrazia, luoghi di partecipazione attiva e consapevole.
Nello sviluppo sociale, economico e civile dell’Italia, le Regioni da
sempre rappresentano una spinta vitale. Sono un livello istituzionale
vicino ai cittadini e, proprio per questo, chiamate ogni giorno a
rispondere a bisogni concreti, a tutelare l’ambiente, la salute, la cultura
e il lavoro”.
Il presidente* Emiliano* ha sottolineato, inoltre, il ruolo della Regione
Puglia: “La Puglia, come tutte le altre Regioni italiane, conosce la forza
del radicamento nei valori e nella storia e, al tempo stesso, guarda al
domani con visione e responsabilità. Siamo convinti che solo un’Italia che
investe nella coesione e nella solidarietà tra le Regioni, possa affrontare