
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 *Cinghiali, approvata la proposta di Calendario Venatorio 2025/2026 per la
caccia di selezione. Prelievi al via dal primo giugno 2025. Obbligatorio il
tesserino digitale per gli under 65*
(aun) – Perugia 14 mag. 025 – La Giunta Regionale dell’Umbria ha approvato,
su proposta dell’assessore alle Politiche Agricole e alla Caccia Simona
Meloni, la proposta di Calendario venatorio per la caccia di selezione al
cinghiale per la stagione 2025/2026. Il provvedimento, redatto nel rispetto
delle normative nazionali e regionali in materia faunistico-venatoria, è
stato definito a seguito del confronto con la Consulta Faunistico Venatoria
Regionale e con il parere favorevole della III Commissione Consiliare
Permanente.
Tra le principali novità, si segnala l’introduzione dell’obbligo del
tesserino venatorio digitale per tutti i cacciatori di selezione, con
l’eccezione di chi ha età pari o superiore a 65 anni, per i quali resta
facoltativo e per chi pratica la caccia esclusivamente fuori regione, su
base di calendari differenti da quello umbro. La digitalizzazione del
sistema di registrazione rappresenta un passo significativo per
l’ammodernamento del settore venatorio e per una gestione più efficace e
trasparente dei dati relativi alla fauna selvatica. Il Calendario sarà
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ed è parte
integrante del percorso regionale di gestione selettiva del cinghiale,
basato su piani di abbattimento mirati e sostenibili, redatti dai singoli
Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e approvati dal Servizio regionale
competente. Il prelievo mediante caccia di selezione al cinghiale è
autorizzato nei seguenti periodi dal 1° giugno 2025 al 30 aprile 2026 per
maschi e femmine di tutte le classi.
“Con l’approvazione del nuovo Calendario per la caccia di selezione al
cinghiale entriamo in una fase più avanzata della gestione faunistica in
Umbria, che guarda alla sostenibilità, alla coerenza normativa e alla
responsabilità. Il contenimento della popolazione di cinghiali è oggi una
necessità reale: per la sicurezza delle persone, per la tutela
dell’agricoltura e per la salvaguardia dell’equilibrio ambientale – ha
spiegato l’assessore regionale Simona Meloni -. L’introduzione del
tesserino digitale obbligatorio per i cacciatori under 65 va in questa
direzione: digitalizzare significa rendere tracciabili, controllabili e più
efficienti le attività di prelievo selettivo, anche nell’ottica di
prevenzione dei danni alle coltivazioni e di monitoraggio faunistico. Il
calendario è frutto di un confronto ampio e approfondito con la Consulta
Faunistico Venatoria e tiene conto delle osservazioni dei territori, dei
tecnici e delle associazioni coinvolte. Quella sul cinghiale è una sfida
complessa, che richiede equilibrio e pragmatismo. Come Assessorato
continueremo a lavorare per una gestione coordinata, responsabile e
condivisa, in grado di proteggere le comunità, le attività produttive e il
patrimonio naturale dell’Umbria”.