
(AGENPARL) – Mon 12 May 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*In Cia l’VIII edizione del Premio Ranieri Filo della Torre*
*L’evento promosso da Pandolea per la valorizzazione culturale
dell’olivicoltura italiana*
Roma, 12 mag – Valorizzare il mondo dell’olivicoltura sul piano
scientifico, artistico e letterario. Con questo obiettivo, è tornato anche
quest’anno il Premio “Ranieri Filo della Torre” promosso dall’Associazione
Pandolea. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è tenuta a Roma,
ospitata da Cia-Agricoltori Italiani nel suo Auditorium “Giuseppe Avolio”.
“Siamo lieti di ospitare nella nostra sede questo Premio,
giunto alla sua ottava edizione -ha detto in apertura la presidente di
Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi-. È un evento importante per raccontare la
coltura e la cultura dell’olio, riconoscere l’impegno e il lavoro che c’è
dietro, rimarcare la presenza femminile nel settore e, soprattutto,
coinvolgere e appassionare le nuove generazioni, che sono il futuro del
Paese”.
“Appoggiamo da sempre questo Premio -ha aggiunto la referente del settore
olivicolo di Confagricoltura, Palma Esposito- condividendone gli obiettivi:
da un lato ricordare Ranieri Filo Della Torre, un gigante dell’olivicoltura
italiana, dall’altro promuovere il connubio tra cultura e olio, mettendo
insieme tutte le sue sfaccettature, dalla scienza all’arte alla
letteratura, e puntando sulla formazione dei giovani”.
“Si tratta di un’iniziativa fondamentale -ha spiegato il presidente di
AIFO-Associazione Italiana Frantoiani Oleari, Elia Pellegrino- perché
guarda in avanti, ma portando la memoria di una persona che ha fatto
davvero bene al comparto”.
Per la capo panel del concorso Ramoscello d’Oro 2025, Sabrina Lucchetti,
“questo Premio, come la nostra competizione, sono strumenti per dare valore
all’olio e scoprire tutte le sue eccellenze, sotto ogni punto di vista”.
“L’emozione è sempre la stessa, anche se siamo arrivate all’ottavo anno del
Premio -ha dichiarato la presidente di Pandolea, Loriana Abbruzzetti-. Non
ci fermiamo, vogliamo continuare a celebrare l’olio, simbolo di pace, la
sua storia millenaria che ha ispirato artisti, pittori, poeti, che ne hanno
esaltato la bellezza, la resistenza, la sacralità. La cultura dell’olio è
un patrimonio vivo che si rinnova di generazione in generazione, e noi
vogliamo esserci e contribuire”. Abbruzzetti ha, quindi, ringraziato tutti
coloro che, anche quest’anno, hanno aiutato Pandolea nell’organizzazione
del Premio: “Grazie a Cia-Agricoltori Italiani, Orbis Editori, Accademia
Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e Lettori giULIVI per la collaborazione;
grazie a Confagricoltura, CIHEAM Bari e Confagricoltura per il patrocinio;
grazie a AIFO, Oliveti d’Italia e Ramoscello d’Oro per la sporsorship”.
“Ranieri si è sempre dedicato al settore dell’olio con
coraggio, creatività e dedizione -ha concluso la moglie di Filo della
Torre, Marida Iacona della Motta-. Questo Premio esalta e valorizza tutto
questo, partendo proprio dai giovani”.
Due le sezioni del Premio, infatti, con quella scientifica
dedicata appunto alle migliori tesi di laurea e/o dottorato sul tema. Sul
podio, in questa edizione, Federica Falbo dell’Università della Calabria;
Ludovica Morrieri dell’Università Campus Bio-Medico di Roma ex equo con
Addolorata De Santis dell’Università degli studi di Bari; Kevin Cornali
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Seconda sezione del Premio, quella letteraria, con oltre 40
opere arrivate sull’olivo e l’olio. Per il segmento Poesia, hanno vinto:
Tiziana Monari, Milena De Magistris ex equo con Donatella Menolli, Vincenzo
Mancino. Per il segmento Narrativa, la classifica ha visto Luca Prati al
primo posto, seguito da Andrea Polini e Alessia Conflitti. Per il segmento
Haiku, premiati, in ordine di graduatoria: Fiorenzo Fedrigo, Francesca
Pecorella, Dennys Cambarau. Tutte le opere finaliste sono state inserire
nell’antologia “L’olivo e l’olio elementi simbolo del Mediterraneo”.
Nell’occasione, si è tenuta anche la premiazione del concorso
“Diploma d’argento” per la valorizzazione degli oli prodotti dagli Istituti
agrari d’Italia. Vincitori, dal primo al terzo posto, l’Istituto G.
Cavallini di Novara, l’Istituto Poppa-Rozzi di Teramo, l’Istituto Kennedy
sezione agraria di Monselice.
Infine, sono stati assegnati 4 Premi speciali a personalità attive nel
mondo della ricerca e della comunicazione che negli anni hanno collaborato
con Pandolea: Francesca Romana Barberini, autrice e conduttrice radio tv;
Fabiola Pulieri, giornalista; Ylenia Granitto, giornalista corrispondente
di Olive Oil Times; Laura De Gara, prorettore vicario dell’Università
Campus Bio-Medico di Roma. Hanno ricevuto opere offerte da artisti
affermati a livello internazionale: Carlo D’Orta, Luisa Grifoni, Giovanni
Ragone, Savina Tavano.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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