
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 COMUNICATO
SANITÀ, BATTISTI (PD): PEGGIORANO DATI SU LISTE D’ATTESA E PERSONALE, LA
DESTRA DIA RISPOSTE A TERRITORI
“In quest’Aula oggi affrontiamo un tema centrale per la vita di milioni di
cittadini e cittadine del Lazio: la sanità pubblica, grazie ad una
richiesta delle opposizioni. Purtroppo, alle promesse annunciate in questi
due anni e mezzo di governo Rocca non sono seguiti atti concreti e
coerenti. Lo dimostrano i dati, in continuo peggioramento”.
È quanto dichiarato dalla Consigliera Regionale Sara Battisti (Pd),
intervenuta nel corso del Consiglio straordinario sulla sanità, alla
presenza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Le numerose interrogazioni, mozioni e proposte di legge presentate dal
gruppo PD non hanno mai trovato adeguato spazio di discussione, né sono
state oggetto di confronto trasparente. Purtroppo la maggioranza dà poca
importanza agli strumenti istituzionali previsti per l’approfondimento, il
confronto e le scelte come la commissione sanità. Abbiamo ascoltato annunci
su azzeramento delle liste d’attesa, telemedicina, assistenza domiciliare e
potenziamento della psichiatria. Oggi i dati ci dicono che i ritardi per
alcune prestazioni sanitarie possono arrivare anche ai 16 mesi.
Un’emergenza continua su tutti i fronti: la scelta della Giunta regionale
di finanziare prioritariamente la sanità privata, penalizzando quella
pubblica ha aggravato la situazione così come le continue riformulazioni
della programmazione PNRR, spesso non condivise né comunicate al Consiglio”.
“Le Case della Salute – ha proseguito – giudicate inizialmente un progetto
fallimentare dal Presidente Rocca, vengono poi definite ‘straordinarie’
durante visite sul territorio: se quel modello, e faccio l’esempio di
Pontecorvo, adesso viene esaltato dallo stesso Rocca, evidentemente la
nostra idea di sanità era quella giusta”.
Nel suo intervento, Battisti ha infine richiamato l’attenzione sul caso
della nomina del nuovo Direttore Generale dell’ASL di Frosinone, Arturo
Cavaliere: “Mi auguro – ha dichiarato – che il dottor Cavaliere resti,
perché le premesse con cui si insedia sono importanti. Ha riconosciuto,
infatti, quello che noi denunciamo da due anni e mezzo: che a Frosinone c’è
una grave carenza di personale, che questo ha portato alla chiusura di
diversi reparti, che persistono gravi criticità sui livelli essenziali di
assistenza (LEA), sulle liste d’attesa e su tutta l’organizzazione della
medicina territoriale. Abbiamo il dovere di restituire credibilità e
sostegno al sistema sanitario regionale – ha concluso –. Per farlo servono
serietà istituzionale, trasparenza, investimenti veri e la capacità di
ascoltare chi ogni giorno vive sulla propria pelle le disfunzioni del
sistema”.
8 maggio 2025