
In un evento storico per la Chiesa cattolica, il cardinale statunitense Robert Francis Prevost è stato eletto nuovo papa al termine del conclave, diventando il primo pontefice americano nella storia del Vaticano. Ha scelto il nome di Papa Leone XIV, un chiaro richiamo a Papa Leone XIII, noto per l’enciclica Rerum Novarum, che affrontava le sfide sociali e lavorative nate durante la rivoluzione industriale.
Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Prevost, 69 anni, porta con sé una lunga esperienza clericale maturata negli Stati Uniti e in America Latina. Ordinato sacerdote nel 1982 dopo essere entrato nell’Ordine di Sant’Agostino, è stato missionario in Perù e successivamente nominato vescovo di Chiclayo da Papa Francesco nel 2014. Più tardi, è stato chiamato a Roma per ricoprire ruoli chiave nella Curia vaticana.
Il nuovo pontefice condivide gran parte della visione pastorale di Papa Francesco, in particolare sui temi ambientali, l’attenzione ai poveri e ai migranti, e la riforma della Chiesa. Tuttavia, si distingue per una posizione più prudente sulle questioni legate alla teoria di genere e ai temi LGBTQ. Da vescovo, si oppose pubblicamente ai programmi scolastici per l’insegnamento della teoria di genere in Perù, definendoli “fonte di confusione”.
Secondo il Rapporto del Collegio Cardinalizio :
Su temi chiave, il cardinale Prevost parla poco, ma alcune delle sue posizioni sono note. A quanto pare, è molto vicino alla visione di Francesco in materia di ambiente , di aiuto ai poveri e ai migranti e di incontro con le persone là dove si trovano. L’anno scorso ha affermato che “il vescovo non dovrebbe essere un piccolo principe seduto nel suo regno”.
Ha sostenuto il cambiamento di prassi pastorale voluto da Papa Francesco per consentire ai cattolici divorziati e risposati civilmente di ricevere la Santa Comunione. Prevost sembra un po’ meno favorevole di Francesco a ingraziarsi la lobby LGBTQ, ma ha mostrato un moderato sostegno alla Fiducia Supplicans.
Secondo il New York Times , Prevost ha dovuto affrontare alcune polemiche mentre era vescovo di Chiclayo quando ha gestito l’indagine su due sacerdoti accusati di abusi sessuali, anche se i suoi sostenitori affermano che è stato sottoposto a una campagna diffamatoria.
La diocesi di Chiclayo ha affermato che il cardinale Prevost ha aperto un’indagine che il Vaticano ha chiuso. Dopo l’arrivo di un nuovo vescovo, l’indagine è stata riaperta. I sostenitori del cardinale Prevost affermano che è il bersaglio di una campagna diffamatoria da parte di membri di un movimento cattolico peruviano sciolto da Francesco .
L’elezione di Prevost segna un cambiamento significativo nei rapporti di forza all’interno della Chiesa, aprendo un nuovo capitolo di dialogo tra il Vaticano e il mondo americano. La sua nomina arriva in un contesto globale complesso, con molteplici sfide sociali, culturali e religiose all’orizzonte.
Una donna di Chiclayo, che ha affermato di essere stata abusata sessualmente da due preti quando erano bambine, insieme ad altre due donne, molto prima che il cardinale Prevost diventasse vescovo, lo ha accusato di aver gestito male un’indagine e di non aver impedito a uno dei preti di celebrare la messa.
Il pontificato di Papa Leone XIV inizia con aspettative elevate, non solo per il suo simbolismo storico, ma anche per il suo potenziale ruolo come figura unificante in un’epoca di profonde divisioni interne ed esterne alla Chiesa.
