
Messaggio del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione del primo Convegno Nazionale AIL di Psico-oncologia, promosso da AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma “La cura che ascolta. Il ruolo della psico-oncologia per il benessere dei pazienti ematologici. L’esperienza di AIL e l’impegno delle Istituzioni nelle politiche sanitarie”, che si è svolto nella prestigiosa cornice della Biblioteca Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma.
«Gentilissimi,
desidero innanzitutto ringraziarvi per il cortese invito al Convegno “La cura che ascolta: il ruolo della psico-oncologia per il benessere dei pazienti ematologici. L’esperienza di AIL e l’impegno delle istituzioni nelle politiche sanitarie”, in programma l’8 maggio presso la Biblioteca Alessandrina dell’Archivio di Stato.
Con grande rammarico, impegni istituzionali inderogabili non mi permetteranno di essere presente. Tuttavia, ritengo doveroso inviare questo messaggio di saluto e sostegno a un’iniziativa che pone al centro una questione di fondamentale importanza: l’integrazione della cura psicologica nei percorsi terapeutici dei pazienti oncologici e, in particolare, ematologici.
La psico-oncologia non è un aspetto accessorio del trattamento, ma una componente strutturale del processo di cura. La crescente evidenza scientifica dimostra che il supporto psicologico migliora l’aderenza terapeutica, riduce l’ansia e la depressione, rafforza la resilienza e, in molti casi, contribuisce anche a un migliore decorso clinico. Una visione moderna e responsabile della sanità pubblica non può prescindere da questo approccio multidisciplinare e centrato sulla persona.
Per questo, la Regione Lazio ha intrapreso con convinzione un percorso di riconoscimento del ruolo dello psicologo all’interno delle équipe sanitarie, con l’obiettivo di garantire un’assistenza sempre più completa e integrata. Tra le misure concrete adottate, abbiamo introdotto un bonus psicologo oncologico regionale, pensato per offrire un supporto specialistico ai pazienti oncologici e alle loro famiglie con l’intento di rafforzare la rete psicologica nel territorio e abbattere le barriere d’accesso a questo tipo di assistenza.
Crediamo fortemente che la cura, per essere efficace, debba riguardare l’interezza della persona: corpo e psiche insieme. Ogni paziente ha il diritto di essere accompagnato non solo nella gestione della malattia, ma anche nell’elaborazione delle paure, delle fragilità e dei cambiamenti esistenziali che essa comporta.
L’impegno di AIL in questo ambito rappresenta una testimonianza concreta di come il Terzo Settore possa affiancare le istituzioni nella costruzione di un sistema sanitario più umano, competente e vicino ai bisogni reali delle persone. La vostra capacità di ascolto, di prossimità e di innovazione sociale è un patrimonio prezioso per tutta la nostra comunità.
Rinnovo i miei più cordiali saluti e formulo i migliori auguri per la piena riuscita dei lavori del Convegno, certo che dai vostri contributi emergeranno spunti utili anche per le politiche sanitarie regionali.»
Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio