
Marco Rubio, Segretario di Stato americano, attacca la decisione dell’agenzia di controspionaggio tedesca: “Non è democrazia, è un abuso del potere statale”
WASHINGTON/BERLINO — Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha fortemente criticato la recente decisione del governo tedesco di classificare il partito Alternativa per la Germania (AfD) come un’organizzazione di estrema destra. In un post pubblicato sulla piattaforma X, Rubio ha definito la misura “tirannia mascherata da democrazia” e ha invitato Berlino a “invertire la rotta”.
“La Germania ha appena dato alla sua agenzia di spionaggio nuovi poteri per sorvegliare l’opposizione. Questa non è democrazia, è tirannia mascherata”, ha scritto Rubio. “Quello che è davvero estremista non è l’AfD, che è arrivata seconda alle ultime elezioni, ma piuttosto le politiche migratorie fallimentari dell’establishment a cui l’AfD si oppone”, ha aggiunto.
La reazione del capo della diplomazia americana arriva dopo che, venerdì, l’Ufficio federale tedesco per la protezione della Costituzione (BfV) ha classificato ufficialmente l’AfD come “un’organizzazione estremista consolidata”. Secondo il BfV, il partito è “caratterizzato da un orientamento estremista e dal disprezzo per la dignità umana”.
La decisione consente ora all’agenzia di controspionaggio di sorvegliare i membri dell’AfD, raccogliendo informazioni attraverso metodi che includono anche l’uso di informatori e l’intercettazione delle comunicazioni. Tuttavia, il partito non è stato messo al bando: un’eventuale proibizione richiederebbe una sentenza della Corte costituzionale federale.
Con circa il 15-20% dei consensi nei sondaggi e un ruolo crescente soprattutto nelle regioni orientali del Paese, l’AfD è considerata una forza politica in ascesa. Tuttavia, la sua retorica anti-immigrazione, le posizioni euroscettiche e le accuse di vicinanza a gruppi neonazisti hanno suscitato forti preoccupazioni in Germania e nell’Unione Europea.
Rubio ha concluso il suo messaggio invitando la Germania a riconsiderare la sua posizione: “La democrazia si difende garantendo pluralismo e libertà d’espressione, non sorvegliando l’opposizione.”
La controversia promette di sollevare nuove tensioni diplomatiche tra Washington e Berlino, in un momento in cui la stabilità politica interna dell’Europa è sotto osservazione.