
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 L’assessore risponde in Consiglio dopo l’incontro con i vertici
della societ?. Previsto un incontro con i sindacati
Pordenone, 17 apr – “La situazione che sta attraversando la
Savio Macchine Tessili di Pordenone ? dovuta a un calo
congiunturale della domanda internazionale di macchine tessili.
Questa contrazione di mercato non va oltre la normale
oscillazione fisiologica dei mercati e dunque non desta eccessiva
preoccupazione per un’azienda fortemente patrimonializzata come
Savio. La propriet? ha anche confermato la volont? di proseguire
nel piano di investimenti, superiori ai 30 milioni di euro, che
l’azienda aveva deciso per lo stabilimento di Pordenone”.
A riferirlo ? stato l’assessore regionale alle Attivit?
produttive Sergio Emidio Bini questa mattina in Consiglio
regionale. L’esponente della Giunta, rispondendo a
un’interrogazione sulla Savio di Pordenone, ha informato di avere
recentemente incontrato i vertici dell’impresa – acquisita nel
2021 dal Gruppo belga Vandewiele – e di apprestarsi a incontrare,
con l’assessore al Lavoro Alessia Rosolen, anche le
rappresentanze sindacali dei lavoratori.
Per gestire il calo della domanda, come evidenziato
dall’assessore, attualmente l’azienda sta utilizzando i normali
ammortizzatori sociali previsti dall’ordinamento per fronteggiare
situazioni congiunturali di rallentamento degli ordini.
“Gli investimenti previsti – ha riferito ancora Bini, riportando
l’esito dell’incontro con i vertici societari – sono
significativi e riguardano diversi ambiti del processo
produttivo, ma in particolare l’area della ricerca e sviluppo.
Un’area considerata strategica per la competitivit? aziendale e
che vede oggi impiegate circa 70 addetti altamente qualificati”.
Rispetto agli stabilimenti del Gruppo presenti all’estero, con
particolare riferimento alla fabbrica in Cina, l’esponente
dell’Esecutivo regionale ha rassicurato: “La societ? ha precisato
che gli impianti produttivi cinesi non riguardano le soluzioni
tecnologiche pi? avanzate, che continuano a essere sviluppate e
prodotte nello storico stabilimento di Pordenone. Ci? consente,
come ci ? stato detto, di mantenere in Italia la parte pi?
innovativa della produzione di macchine tessili. Il 40 per cento
del filo mondiale che compone tessuti e vestiti ? passato per un
impianto a marchio Savio”.
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