
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 **Sicurezza sul lavoro, giunta approva piano formativo per i prossimi tre
anni**
L’attività di formazione riguarderà lavoratori, datori di lavoro,
rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, responsabili dei servizi di
prevenzione e protezione, medici competenti. Si concentrerà sui settori e
comparti ritenuti più a rischio
Per prevenire infortuni e malattie professionali la Regione Toscana
continua ad investire sulla formazione e dà il via libera, su proposta
dell’assessore Simone Bezzini, al Piano formativo 2025-2027 per la salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si tratta di formazione aggiuntiva rispetto a quella già prevista dalla
norma e riguarderà in via prevalente i settori e comparti ritenuti più a
rischio, ovvero il lapideo ed estrattivo, l’agricolo forestale, il comparto
dell’edilizia, i porti, le micro e piccole imprese artigianali, i trasporti
e la logistica e le attività in ambienti confinati come fognature e
cisterne.
“Diamo ulteriore impulso alle attività di formazione – commenta
l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. La sicurezza sui
luoghi di lavoro rappresenta una nostra priorità per la Toscana, regione
in cui la cultura dei diritti e del lavoro è radicata”.
Il piano prevede corsi di formazione rivolti a formatori e tecnici che
forniscono consulenza e supporto alle imprese e attività sperimentali di
formazione sul campo, rivolte a disoccupati, ad esempio a persone
interessate a lavorare stagionalmente in agricoltura. Ma la formazione
riguarderà anche i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, i
responsabili dei servizi di prevenzione e protezione e i medici competenti.
Le attività riguarderanno pure la promozione più generale della salute,
non solo legata al lavoro. I contenuti dei singoli corsi, la durata e la
platea a cui rivolgersi saranno definiti con la collaborazione delle parti
sociali, ovvero datoriali e sindacali, e dei comitati paritetici. Il piano
nasce dunque come uno strumento flessibile, adattabile alle singole
necessità.
La gestione delle attività previste dal piano triennale sarà affidata al
Polo formativo regionale SAFE. Fino al 2027 la giunta regionale ha
stanziato 272 mila euro.