
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 NUOVO PIANO DI GESTIONE UNESCO, OGGI RIUNITO LA GOVERNANCE PER
L’AGGIORNAMENTO (L’ULTIMO È DEL 2009). GULINELLI: “OPPORTUNITÀ FONDAMENTALE
PER RINNOVARE L’IMPEGNO COLLETTIVO VERSO LA SALVAGUARDIA E LA
VALORIZZAZIONE DEL NOSTRO PATRIMONIO”
Ferrara, 9 apr – E’ entrato nel vivo, analizzando la serie di dati raccolti
nei mesi scorsi, il comitato di pilotaggio per l’aggiornamento del Piano di
Gestione del sito Patrimonio Mondiale “Ferrara, città del Rinascimento e il
suo delta del Po”, che si è riunito oggi in Comune.
L’avvio di un percorso propedeutico all’aggiornamento del Piano di Gestione
rappresenta un passaggio fondamentale per garantire una tutela sostenibile
ed efficace del sito UNESCO. Il sito è stato iscritto alla World Heritage
List nel 1995, con successiva estensione nel 1999 che ha incluso oltre al
centro storico della città di Ferrara anche la vasta aurea dell’antico
Delta del Po contrassegnato dalle Delizie e che si qualifica come paesaggio
culturale. Un sito complesso e articolato, che necessità perciò di una
visione integrata e condivisa con i vari soggetti e portatori di interesse
coinvolti.
Il primo piano di gestione è stato infatti approvato nel 2009 e necessita
di un aggiornamento con l’obiettivo di rendere più attuali le esigenze di
tutela, conservazione, conoscenza e valorizzazione, nonché per preservare
adeguatamente l’eccezionale valore universale del sito per le future
generazioni. Il progetto di aggiornamento è finanziato dal Ministero della
Cultura nell’ambito della Legge 77/2006 per i siti patrimonio mondiale
presenti in Italia.
Tra le tematiche sono emerse come cruciali la conservazione del patrimonio
architettonico e urbanistico rinascimentale, la tutela del paesaggio e
degli ecosistemi del delta del Po, il rischio idrogeologico e gli effetti
del cambiamento climatico, la gestione equilibrata dei flussi turistici, il
coinvolgimento attivo della comunità locale e la promozione di forme di
sviluppo sostenibile coerenti con i valori del sito.
Il percorso propedeutico consente di attivare un confronto tra i diversi
portatori di interesse, di raccogliere dati aggiornati, di individuare
priorità strategiche e criticità emergenti. Inoltre, permette di
riallineare gli obiettivi del Piano di Gestione con gli orientamenti
dell’UNESCO e con gli strumenti di pianificazione territoriale a livello
locale, regionale e nazionale.
“Si tratta certamente di un adempimento formale, che diventa però anche
un’opportunità per rinnovare l’impegno collettivo verso la salvaguardia e
la valorizzazione del nostro patrimonio che è al tempo stesso eredità
storica, risorsa viva e responsabilità condivisa per le generazioni
presenti e future”, ha detto l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.
“Il percorso per l’aggiornamento del piano di gestione è suddiviso in varie
fasi che porteranno alla stesura del nuovo documento operativo e
programmatico, con effetti trasversali che coprono diversi ambiti”, ha
spiegato Ethel Guidi, dirigente del settore Cultura e Turismo del Comune di
Ferrara. “Un percorso che è stato fin da subito partecipato, coinvolgendo
sia a Ferrara che a Comacchio oltre 130 persone partecipanti: un ottimo
riscontro rappresentativo della comunità e utile per il lavoro di analisi
che realizzeremo con i membri della cabina di pilotaggio”.
La governance è parte di un’intesa tra Comune, Provincia, Consorzio del
Parco Regionale del Delta del Po, Regione e direzione regionale per i beni
culturali e paesaggistici e vedrà la partecipazione dei comuni.
Tra i presenti all’incontro, oltre all’assessore Gulinelli e al direttore
generale Sandro Mazzatorta, si sono confrontati Aida Morelli, presidente
del Parco del Delta e Francesca Tomba per la soprintendenza, Marcella
Zappaterra, referente regionale per la gestione del sito Unesco, la