
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 DAZI, LOREFICE (M5S): PER IMPRESE ALTRO CHE PIANO MELONI, E’ MELONI CHE VA PIANO
NOTA STAMPA
DAZI, LOREFICE (M5S): PER IMPRESE ALTRO CHE PIANO MELONI, E’ MELONI CHE VA PIANO
Roma, 9 aprile. “Il Mr. Wolf dei dazi mondiali, ovvero Giorgia Meloni, colei che si sta caricando sulle spalle un internazionale ‘risolvo problemi’, in Italia non riesce a produrre una strategia di protezione delle imprese, nemmeno fuori tempo massimo. Non c’è un piano Meloni, semmai c’è una Meloni che come sempre va piano. I 25 miliardi messi sul piatto dalla premier sono uno slogan: non sono soldi nuovi, sono risorse che già ci sono, che il Governo non ha saputo spendere e che adesso dice di voler dare alle imprese, togliendoli però alle imprese stesse, in particolare quelle del Sud. Recuperare le risorse non spese di quel fallimento storico che si chiama Transizione 5.0, certificando il flop anche della rimodulazione della rimodulazione, significa sì mettere a disposizione delle aziende colpite dai dazi un po’ di risorse, sempre ammesso che l’Esecutivo le sappia spendere; ma significa anche sottrarle alle stesse imprese per innovazione e investimenti in energia pulita. Lo stesso dicasi per la riprogrammazione delle risorse dei fondi di coesione, sempre più usati come un bancomat: significa sì dare alle imprese un po’ di soldi, ma sottrarli ai progetti destinati ad accorciare i divari economici, sociali e infrastrutturali del Mezzogiorno. La realtà è che anche questo, contro i dazi, è un Piano farlocco”. Lo comunica in una nota Pietro Lorefice, segretario di presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione politiche Ue di palazzo Madama.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle