
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 Trieste, 9 apr – La Regione sta procedendo all’aggiornamento
dei fabbisogni sulle residenze per anziani, inclusa una
ridefinizione dei parametri di calcolo: l’obiettivo principale ?
prevedere requisiti che consentano d’intervenire prioritariamente
nei territori maggiormente scoperti, al fine di garantire
maggiore omogeneit? nella distribuzione dei posti letto sul
territorio regionale ed equit? di accesso alle prestazioni a
tutti i cittadini della Regione. Oggi, a nostro giudizio
sovrastimato, si contano circa 1.900 persone in attesa con un
tempo d’attesa di circa 90 giorni, ma, nel totale complessivo
disponibile, si stimano ben oltre 2.000 persone, data la loro
lieve non autosufficienza, che invece di essere ospitate in
quelle strutture potrebbere essere ospitate in altre dimore. Il
concetto da ripetere ?: parliamo ancora troppo di ospedali e
troppo poco di questo.
?, in sintesi, quanto ? stato affermato oggi in Consiglio
regionale dall’assessore alla Salute, politiche sociali e
disabilit?.
Nell’occasione ? stata fornita tutta una serie di dati.
Al 20 marzo le persone in lista d’attesa per l’ingresso in una
residenza per anziani in Friuli Venezia Giulia erano
complessivamente 1.927. Di queste, 528 (27%) hanno presentato
domanda nei primi mesi del 2025, 1.073 (56%) hanno presentato
domanda nel 2024, 216 nel corso del 2023, e 110 nel periodo tra
il 2009 e il 2022.
Delle 1.927 persone in lista d’attesa, 839 sono residenti nell’ex
provincia di Udine, 485 nell’ex provincia di Pordenone, 327
nell’ex provincia di Trieste e 276 nell’ex provincia di Gorizia.
Rapportando i numeri assoluti delle persone in lista d’attesa
alla popolazione residente over 65 nei vari territori, per
ottenere dei valori confrontabili, il rapporto percentuale nei
diversi territori ? pari a: 0,62% per Pordenone, 0,58% per Udine,
0,50% per Trieste e 0,74% per Gorizia.
I tempi di attesa medi per l’accoglienza sono di 91 giorni, con
una certa variabilit? a seconda del territorio: 151 giorni
nell’ex provincia di Gorizia, 101 nell’ex provincia di Pordenone,
77 in quella di Trieste e 75 in quella di Udine.
Per quanto riguarda l’attrattivit?, le Asp sono la tipologia pi?
richiesta (1.978 domande da 1.054 persone diverse), seguite dalle
strutture comunali (989 domande da 771 persone), dagli enti
religiosi (400 domande da 379 persone), dal privato sociale (363
domande da 328 persone) e per ultimi gli enti del privato di
mercato (209 domande da 207 persone).
Il tasso di occupazione in strutture per non autosufficienti
risulta essere dell’88%, con una rilevante differenza tra
strutture convenzionate e non. In particolare, il tasso di
occupazione nelle strutture non convenzionate risulta essere del
68%, mentre tale valore si attesta al 92% nelle strutture
convenzionate.
In totale, l’assetto dei servizi residenziali per anziani pu?
contare in Friuli Venezia Giulia su una rete di 166 strutture
(143 per non autosufficienti e 23 per autosufficienti), con una
disponibilit? di 11.193 posti letto dei quali 10.102 autorizzati
ad accogliere persone anziane non autosufficienti (8.534 in
nuclei di tipologia N3 – nuclei a maggior complessit?
assistenziale -, 1.473 in nuclei di tipologia N2 – nuclei a minor
complessit? assistenziale – e 95 in residenze per soli religiosi).
Nel 2024, il valore medio delle rette comunicate dagli enti
gestori per un posto letto per non autosufficienti ? pari a 84,14
?/giorno, con importi che variano dai 52,30 ?/giorno euro al
giorno ai 135,54 ?/giorno. Se si considerano invece le sole
strutture convenzionate, il valore medio della retta
risulta essere pari a 90,12 ?/giorno, al netto degli oneri
sanitari e al lordo del contributo per abbattimento retta oggi
quantificato in 23,50 ?/giorno per la componente fissa e in
ulteriori 2,50 euro o 1,50 euro per la componente variabile
legata all’Isee, che va pertanto sottratto dalla retta dichiarata
da ciascun ente gestore. Si registrano per? importanti variazioni
a seconda della natura giuridica dell’ente gestore: nelle
strutture a gestione pubblica il valore medio delle rette per non
autosufficienti si attesta sugli 83,27 ?/giorno, mentre nel
privato di mercato tale valore sale a
100,95 ?/giorno (in entrambi i casi, al netto degli oneri
sanitari e al lordo del contributo per l’abbattimento della
retta).
ARC/PPH/ma
091450 APR 25