
(AGENPARL) – Mon 31 March 2025 ROSSO E FONTANA (FI) : SENTENZA ASKATASUNA? SI RISPETTA, MA IL TEMA È POLITICO: LA VIOLENZA NON PUÒ ESSERE NORMALIZZATA
“Rispetto pieno per il lavoro della magistratura, come è doveroso in uno Stato di diritto ma è altrettanto doveroso dire con chiarezza che Askatasuna rappresenta da anni un problema per la città. È un luogo simbolo di una violenza organizzata che ha messo sotto pressione istituzioni, imprese e Forze dell’Ordine. Per questo, al di là delle sentenze, resta forte e legittima la richiesta politica di chiusura”. Lo dichiarano il senatore Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia al Senato e vicesegretario del partito in Piemonte e Marco Fontana, segretario cittadino.
“In questi anni – continuano Rosso e Fontana – chi non si è allineato alle idee di Askatasuna e del movimento No Tav ha spesso dovuto fare i conti con minacce, danneggiamenti, sassaiole. Amministratori pubblici, imprenditori, agenti delle Forze dell’Ordine sono stati bersaglio di attacchi ripetuti. E oggi, a loro, dobbiamo spiegare che quella rete di violenza non ha una responsabilità penale unitaria. Si rispetta la decisione, ma non possiamo ignorare le sue ricadute”.
“Se non si comprende che dietro certe proteste radicali c’è una strategia, una progettazione, una comunione d’intenti, allora il rischio è quello di minimizzare un fenomeno che da troppo tempo mina la convivenza civile. Chi attacca le Istituzioni con un fine politico preciso, non può essere derubricato a semplice dissidente. Il dissenso è sacrosanto, ma deve rispettare le regole della democrazia. Noi continueremo a difendere la legalità, proprio perché crediamo nel confronto civile, non nella violenza. Torino merita di più”, concludono.