
(AGENPARL) – Fri 28 March 2025 LIBRI DA QUESTE PARTI 2025
Biblioteca Gambalunga | sabato 29 marzo
Sala della Cineteca| ore 17
Rimini via Gambalunga 27
Stefano Giovanardi
presenta
Passeggiate astronomiche
Il planetario come
specchio dell’umanità
Trèfoglie, 2024
in dialogo con
Matteo Marini
L’astronomo riminese Stefano Giovanardi presenta il suo primo libro, Passeggiate astronomiche. Il
planetario come specchio dell’umanità, nell’ambito dell’appuntamento di sabato 29 marzo di Libri
da queste parti. Questo volume è il frutto della sua lunga esperienza come scienziato e divulgatore
e accompagna il lettore in un viaggio affascinante tra le meraviglie del cosmo, raccontando con uno
stile coinvolgente e accessibile tutto (o quasi) ciò che si può osservare da un planetario.
Il planetario è il cuore del libro: uno strumento che simula il cielo con fedeltà e precisione, fungendo da ponte tra l’uomo e l’universo, tra il noto e l’ignoto. Giovanardi lo definisce “specchio
dell’umanità”, poiché, nonostante i limiti della nostra conoscenza, continuiamo a rivolgere lo
sguardo alle stelle con meraviglia e timore.
Passeggiate astronomiche è un saggio scientifico dal taglio rigoroso, ma arricchito da una narrazione vivace e suggestiva. Ogni capitolo si apre con una citazione poetica o musicale, creando un
dialogo tra la scienza e l’arte: dalle poesie di Evgenij Abramovič Baratynskij, Giacomo Leopardi,
Umberto Saba, Wislawa Szymborska e Alda Merini, fino ai versi di Questo forte silenzio di Max
Gazzè. Non manca nemmeno la saggezza popolare, come il proverbio latino “Ti ritorna in faccia
quello che sputi verso le stelle”, che introduce un capitolo dedicato alle paure cosmiche: asteroidi,
buchi neri, tempeste solari e le insidie dell’inquinamento spaziale e delle fake news.
Dalla conoscenza del cielo, l’uomo torna infine a riflettere sul proprio pianeta, la Terra, la sua vera
base spaziale, troppo spesso dimenticata. Non capita tutti i giorni di ascoltare un astronomo del
calibro di Giovanardi: con la sua voce scientifica, appassionata e vibrante, ci guida tra le meraviglie
dell’universo, aiutandoci a orientarci, a perderci e infine a ritrovarci. Il suo libro, proprio come il
planetario di cui racconta, è un pozzo di sapere che intreccia astronomia, storia, letteratura, ecologia, psicologia, antropologia e musica, rendendo il cielo più vicino a noi.
Stefano Giovanardi è nato a Rimini nel 1972. Laureato in astronomia all’Università di Bologna, ha svolto
attività di ricerca negli Stati Uniti presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimora e la Columbia
University di New York, e ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste. Ha
lavorato all’Istituto Nazionale di Astrofisica, collaborato con riviste specializzate e partecipato a numerose
trasmissioni radiofoniche, televisive e festival scientifici. Dal 2004 è astronomo, planetarista e curatore
scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma, dove è autore di centinaia di eventi e spettacoli
astronomici. Si avvale di diverse collaborazioni artistiche nella ricerca di formati innovativi per la
comunicazione della scienza, fra cui il progetto Astroconcert e le passeggiate astronomiche. Nel 2019 è
diventato Dark Sky Ambassador per l’Unione Astronomica Internazionale, e nel 2024 Climate Reality Leader
per il Climate Reality Project. È co-scopritore del pianetino 1994QC, il primo asteroide Near Earth scoperto
dall’Italia. A lui è dedicato l’asteroide (66250) Giovanardi.
Matteo Marini, Archeologo, giornalista, collabora con Kataweb, Repubblica, il Sole 24 Ore. Docente di
giornalismo digitale all’Ifg di Urbino. Appassionato di scienza, astronomia e spazio, Dal 2024 inizia la
collaborazione con Fondazione Leonardo, con lo scopo di divulgare l’emozione e l’importanza delle attività
spaziali per la nostra civiltà, il progresso e per migliorare la nostra vita quaggiù.
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 4 aprile 2025, Sala della Cineteca, ore 18
Piero Meldini
Mangiare a Rimini. Dall’età romana al Novecento, Panozzo 2025
in dialogo con Enrico Santini
Sabato 12 aprile 2025, Sala della Cineteca, ore 17
Manlio Masini
Riminesi. Incontri e ritratti di un cronista di «Ariminum», Panozzo, 2024
in dialogo con Alessandro Giovanardi
Venerdì 18 aprile 2025, Sala della Cineteca, ore 18
Oreste Delucca, Loris Bagli
Giulio Moderati da Longiano e l’orto botanico riminese del Cinquecento, Luisè, 2025