
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 Protocollo d’Intesa tra AIPIN e CONAF
*NUOVE PROSPETTIVE PER LA GESTIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO E LE
SOLUZIONI GREEN IN AMBITO URBANO*
L’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica (AIPIN) e il
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori
Forestali (CONAF), firmando un protocollo d’intesa, si unite nel promuovere
la formazione e la diffusione delle migliori pratiche in materia di
ingegneria naturalistica, gestione del dissesto idrogeologico e
sistemazioni idraulico-forestali.
L’accordo mira a rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni per
sviluppare programmi di aggiornamento professionale continuo, seminari,
convegni e corsi di formazione su tematiche di rilevante interesse per i
professionisti del settore. L’ingegneria naturalistica rappresenta un
pilastro fondamentale per la tutela e la riqualificazione del territorio,
con soluzioni che coniugano sostenibilità ambientale e sicurezza
idrogeologica.
UN NUOVO ORIZZONTE PER L’AMBITO URBANO
Oltre alle tradizionali applicazioni in ambito montano e fluviale, emergono
nuovi ambiti di applicazione dell’ingegneria naturalistica nelle aree
urbane. Tra questi rientrano le soluzioni per la gestione sostenibile delle
acque meteoriche, come i rain garden, la depurazione naturale e la
rinaturalizzazione delle aree urbane. Questi approcci consentono di
migliorare la capacità di adattamento delle città agli eventi meteorologici
estremi, ridurre il rischio di allagamenti e contribuire alla
riqualificazione ambientale degli spazi urbani.
Alla presenza di *Gianluigi Pirrera*, Vicepresidente Nazionale AIPIN, il
Presidente del CONAF, *Mauro Uniformi*, ha sottolineato l’importanza della
formazione per garantire una maggiore diffusione delle competenze tra i
professionisti del settore: “*Questo* *accordo rafforza il nostro impegno
nel promuovere percorsi formativi di qualità, capaci di* *fornire strumenti
concreti per affrontare le sfide ambientali e territoriali. Per gli
iscritti all’Ordine, si tratta di un’importante opportunità di crescita
professionale in un settore in forte* *evoluzione*.”
*Monica Cairoli*, Coordinatrice del Dipartimento Clima e Ambiente del
CONAF, ha invece posto l’accento sulle implicazioni dell’accordo in termini
di adattamento ai cambiamenti climatici e innovazione nelle pratiche di
gestione ambientale: “*Il Dipartimento Clima e Ambiente ha lavorato
attivamente alla definizione di questo protocollo, con l’obiettivo di
integrare l’ingegneria naturalistica nella pianificazione territoriale e
nella gestione sostenibile delle risorse idriche. Tecniche innovative, come
la depurazione naturale e la rinaturalizzazione delle aree urbane,
rappresentano strumenti essenziali per affrontare le sfide poste dagli
eventi meteorologici estremi e dal degrado ambientale, con un impatto
positivo sia sulla qualità della vita che sulla gestione delle risorse
naturali*.”
L’intesa, della durata di tre anni, prevede l’organizzazione di attività
formative per gli iscritti all’Ordine, con l’obiettivo di diffondere
pratiche e metodologie innovative per la gestione del territorio e
l’adattamento ai cambiamenti climatici, offrendo al contempo nuove
prospettive di specializzazione e crescita professionale.
*Roma, 25** marzo 2025*
Ufficio Stampa – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali