
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 COMUNICATO STAMPA
Nel corso della mattinata odierna, i carabinieri del Nucleo Investigativo del
Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa
di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della
locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 2 persone, ritenute
gravemente indiziate di associazione per delinquere di tipo mafioso, cessione di
stupefacenti, estorsione e danneggiamento.
Il primo, 36enne, è già detenuto dallo scorso novembre a seguito dell’esecuzione del
fermo del Pubblico Ministero per estorsione aggravata dal metodo mafioso, mentre
il secondo, incensurato, è ritenuto responsabile di aver concorso nel reato,
unitamente ad altre 4 persone – di cui 2 donne – deferite in stato di libertà.
In particolare, gli approfondimenti investigativi hanno messo in luce la
pianificazione di una vera e propria caccia a un 44enne di Marcianise, responsabile
di non aver saldato un debito di circa 200 euro per una partita di cocaina, condotta
anche mediante reiterate minacce nei confronti dell’anziana madre di questi. L’uomo
è stato vittima di un violento pestaggio, perpetrato anche con mazze da baseball, che
gli aveva provocato varie fratture alle costole e un vistoso taglio al braccio.
L’azione violenta del gruppo criminale, ritenuto vicino al clan Belforte, rientra
tipicamente nella strategia di affermazione e controllo del territorio posta in essere
dai gruppi criminali e finalizzata a suscitare il generale clima di timore.
I provvedimenti eseguiti sono misure disposte in sede di indagini preliminari,
avverso le quali sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari delle stesse
sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza
definitiva.
Napoli, 25 marzo 2025