
(AGENPARL) – Sat 22 March 2025 COMUNICATO STAMPA
Maltempo: allerta arancione in Toscana
Venti fino a burrasca sulle regioni meridionali. Allerta gialla in sei regioni
Il passaggio di una saccatura atlantica sul Paese, mosso da un flusso di correnti sud-occidentali in
quota, oltre portare precipitazioni sparse sulla nostra Penisola, favorirà l’intensificazione della
ventilazione dai quadranti meridionali nei bassi strati su gran parte dell’Italia, risultando
particolarmente intensa sulla Puglia e sui settori ionici.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le
regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori
interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo,
impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e
idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta
consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 23 marzo, venti da forti a burrasca dai
quadranti meridionali sulla Puglia e sui settori ionici di Calabria e Basilicata. Attese mareggiate
lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, domenica 23
marzo, allerta arancione per rischio idrogeologico sui settori settentrionali della Toscana. Valutata,
inoltre, allerta gialla in Puglia, in Umbria, sui settori orientali delle Marche, sul resto della Toscana
e su alcuni settori dell’Emilia-Romagna e del Lazio.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base
alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della
Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da
tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche
che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle
strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi
della situazione.
Roma, 22 marzo 2025