
(AGENPARL) – ven 07 marzo 2025 (ACON) Trieste, 7 mar – Il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), con il sostegno dei colleghi di tutti i
Gruppi consiliari di opposizione, ha depositato un’interrogazione
per chiedere alla Giunta Fedriga “quali azioni concrete intenda
intraprendere per rispettare gli impegni assunti con
l’approvazione unanime della mozione 54, avvenuta nella seduta
d’Aula numero 59 del 14 maggio 2024”.
“Questa mozione, che era stata presentata congiuntamente insieme
alla Maggioranza con il consigliere Grilli – ricorda Honsell in
una nota -, impegnava la Regione Friuli Venezia Giulia a
garantire interventi sociosanitari adeguati per i pazienti
affetti da Disturbo di personalit? borderline (Dpb), prevedendo
un approccio multidisciplinare e il pieno rispetto dei Livelli
essenziali di assistenza (Lea) definiti dal Dpcm del 12 gennaio
2017 in materia di salute mentale. Tuttavia, a distanza di oltre
nove mesi dall’approvazione della mozione, non risulta alcuna
azione concreta messa in atto per dare seguito agli impegni
presi”.
“La Regione aveva assunto un impegno chiaro con l’approvazione
unanime della mozione, riconoscendo la necessit? di percorsi
terapeutici specifici per i pazienti con Dpb. Tuttavia, a oggi,
non vi sono segnali concreti di attuazione, nonostante la
normativa nazionale e le linee guida riconosciute a livello
internazionale indichino chiaramente le cure necessarie per
questa patologia altamente invalidante”, sottolinea ancora
l’esponente di Open.
“Il Friuli Venezia Giulia ? attualmente privo delle strutture
terapeutico-riabilitative necessarie per questi pazienti, e la
mancanza di risorse finanziarie per la formazione del personale e
la realizzazione di tali strutture, assenti anche nell’ultima
legge di bilancio regionale, rischia di rendere inattuabili gli
interventi previsti. Inoltre – appunta il consigliere -, i dati
del Sistema informativo salute mentale (Sism) del 2024
evidenziano un preoccupante aumento della prevalenza di questi
disturbi, con una stima di 14,7 casi ogni 10.000 abitanti. Non
possiamo permetterci di ignorare un problema cos? grave”.
“L’inclusione sociale e la riabilitazione di questi pazienti
dipendono dall’attuazione di interventi adeguati e tempestivi.
Senza un’azione concreta da parte della Giunta regionale – chiosa
Honsell – si rischia di disattendere un impegno assunto
pubblicamente e di negare il diritto alla cura a molte persone
che ne hanno urgente bisogno”.
ACON/COM/rcm
071931 MAR 25