
(AGENPARL) – gio 30 gennaio 2025 Un bilancio da 622 milioni 837 mila euro per il 2025
Longoni: “Esenzione totale IRPEF sotto i 15.000 euro e attenzione
ai più fragili, nonostante i tagli del Governo”
Il contesto: i tagli da Roma. In uno scenario globale contrassegnato da enormi incertezze, che si ripercuotono sui prezzi al consumo, con il rialzo delle spese energetiche e l’aumento generalizzato dei costi, la legge di Bilancio varata dal Governo ha imposto ai Comuni un taglio di 2,1 miliardi ai Comuni per il periodo 2025-2029. Ciò si traduce, per la città di Monza, in una riduzione delle risorse disponibili di oltre 900.000 euro, che diventeranno, 1,1 milioni nei prossimi anni, a partire dal 2026.
In particolare l’attenzione dell’Amministrazione si è concentrata sui più fragili, per favorire la creazione di legami di comunità e di integrazione. Le risorse riservate all’Istruzione, allo Sport e alla Cultura ammontano a 42,5 milioni di euro.
L’esenzione Irpef sotto i 15.000 euro. 5 mila cittadini monzesi potranno beneficiare dell’esenzione totale dell’addizionale IRPEF a partire dal 2025.
E’ stata innalzata, infatti, la soglia di esenzione totale dell’addizionale – attestatasi fino a 12.000 euro finora – per i contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro.
I servizi ai cittadini. Tra gli incrementi che si è riusciti a prevedere nella manovra si evidenziano: + 1 milione di euro dedicato al Welfare; + 2,3 milioni dedicati al comparto dell’istruzione ed educazione; +200.000 euro a Cultura e Turismo; + 3,7 milioni per la mobilità e la sicurezza stradale; +300.000 euro Sport; + 300.000 euro Polizia Locale e Sicurezza; +700.000 per l’implementazione dell’Agenda Digitale.
Le 10 azioni di equilibrio. Per far fronte alle necessità emerse nella predisposizione della manovra sono 10 le azioni di equilibrio messe in campo: la rimodulazione della spesa e l’utilizzo dei finanziamenti Europei e provenienti dal PNRR; la riduzione del debito sui mutui e la ricerca di migliori tassi di interesse; azioni incisive di recupero crediti e di riduzione dell’evasione; l’utilizzo degli oneri; le alienazioni patrimoniali; la valorizzazione del patrimonio immobiliare; l’individuazione di più spazi ai cimiteri; lo sblocco amministrativo di convenzioni storiche; l’aggiornamento delle tariffe riferite al CUP – Canone Unico Patrimoniale.
Investimenti sul patrimonio pubblico per 75 milioni di euro. Lo stanziamento complessivo sul fronte degli investimenti è di 75 milioni di euro, di cui 33 milioni previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Due milioni di euro saranno destinati alla manutenzione di strade e piazze, cui si aggiungono 2,3 milioni per manutenzione straordinaria di ponti, sottopassi ed altre infrastrutture stradali; 3,1 milioni per le opere di sicurezza stradale tra cui la realizzazione di piste ciclabili e aree pedonali; 3,4 milioni per la cura del verde in città.