
(AGENPARL) – gio 23 gennaio 2025 COMUNICATO STAMPA
Aviaria: Cia, piano d’azione contro escalation e protocollo vaccinale per
tutelare filiera
Le misure concordate alla riunione al Ministero della Salute. Forte spinta della Confederazione
sui vaccini a difesa di un settore da oltre 7 mld
Roma, 23 gen – Un piano d’azione mirato contro l’influenza aviaria, considerata
l’escalation delle ultime settimane con 54 focolai attivi nel Nord Italia, e la messa in atto di un
piano vaccinale specifico, fortemente sostenuto dalla Confederazione. Questi i risultati della
riunione in materia al Ministero della Salute con tutti gli attori della filiera avicola, in primis Cia-
Agricoltori Italiani.
L’influenza aviaria rappresenta una minaccia crescente e rischia di mettere in pericolo un
settore che vale oltre 7 miliardi di euro in Italia (5,3 miliardi per le carni e 2 miliardi per le uova),
conta 64.000 addetti ed è totalmente autosufficiente (al 105,5%).
Per questo, Cia ha chiesto da subito l’attuazione di provvedimenti concreti e tempestivi per
proteggere gli allevamenti e garantire la sicurezza alimentare, proponendo soprattutto l’avvio di
un piano vaccinale nazionale. “Si tratta di una misura fondamentale per difendere il nostro
patrimonio zootecnico e garantire la sostenibilità del comparto avicolo -ha detto il presidente di
Cia, Cristiano Fini-. Un intervento preventivo che deve affiancare e integrare le rigorose misure di
biosicurezza negli allevamenti”.
Nel dettaglio, il piano d’azione concordato includerà una serie di interventi coordinati tra
autorità sanitarie, operatori del settore e organizzazioni di categoria, con l’obiettivo di contenere
l’influenza aviaria e garantire un intervento rapido in caso di focolai. Quanto al piano vaccinale,
prevederà una stretta collaborazione con gli enti preposti alla salute animale e alle politiche
veterinarie, con una particolare attenzione alla formazione degli allevatori e alla gestione dei
rischi sanitari da parte del Centro di referenza nazionale.
“Oggi -ha commentato Fini- possiamo dire che stiamo facendo un passo importante verso
la protezione degli allevamenti e la salvaguardia della salute pubblica”.