
Si è svolto a Forlì, nella sede di Ugl Romagna, un incontro tra Ugl nazionale e Itamil, la prima organizzazione sindacale italiana dei Militari, nelle persone del segretario organizzativo dell’Ugl nazionale, Luca Malcotti, e del segretario generale Itamil, Girolamo Foti. Presente: il segretario di Ugl Romagna Filippo Lo Giudice.
“Con il segretario generale di Itamil abbiamo avuto un confronto costruttivo e proficuo”: ha spiegato Luca Malcotti che ha aggiunto: “L’Ugl guarda da sempre ai lavoratori delle forze armate che necessitano di sempre maggior tutela ed agibilità sindacale”.
“Ritengo estremamente proficuo il confronto con il segretario organizzativo Ugl, Luca Malcotti, alla presenza del segretario territoriale Lo Giudice.
Tra le due sigle sindacali c’è una forte intesa, che potrebbe configurarsi in aderenza alla legge 46/2022 per dare vita a una solida collaborazione e a progettualità comuni per il bene dei nostri rappresentati.
Questo esperimento in fase di studio di fattibilità avviato già da un anno in Emilia-Romagna, sarà ora esteso a tutte le regioni italiane.
La lunga esperienza dell’Ugl potrà certamente essere un valore aggiunto, aiutandoci a migliorare nella rappresentanza e nella tutela dei nostri colleghi”: ha dichiarato Girolamo Foti.
“Abbiamo organizzato l’incontro a Forlì per verificare che si possa attuare in aderenza alla legge 46/2022 anche su scala nazionale l’accordo di amicizia già sottoscritto con una stretta di mano in Romagna tra Ugl e Itamil, a sottolineare la disponibilità all’ascolto e alla collaborazione in fase di studio nel nostro territorio verso le forze armate e i lavoratori in divisa.
A Forlì, in particolare, c’è la sede del 66° Reggimento di fanteria aeromobile “Trieste” dell’Esercito Italiano con centinaia di soldati e i loro rispettivi familiari che alloggiano in città. Riteniamo utile poter metterci a loro disposizione con i nostri servizi Caf e Patronato attraverso apposite convenzioni a tariffe agevolate ed altri servizi gratuiti laddove esistono i presupposti legislativi per formalizzare l’accordo tra le parti.
Siamo sicuri che questo incontro contribuirà a radicare ulteriormente nel nostro territorio i tanti lavoratori in divisa provenienti da altre regioni facilitando l’integrazione e la concordia sociale.
Che poi è uno dei mandati principali del nostro sindacato”: ha concluso Filippo Lo Giudice.
Sottoscrive lo spirito di amicizia anche Pasquale Tartaglione, segretario provinciale Forlì-Cesena dell’Itamil.
NOTA CONTRO LA DISINFORMAZIONE
ITAMIL e UGL da un anno stanno lavorando per studiare eventuali collaborazioni, anche sui servizi.
Tuttavia, la legge 46/2023 restrittiva di cui all’articolo 1476, comma g, non consente tali collaborazioni, in quanto vieta di aderire ad associazioni sindacali diverse da quelle costituite ai sensi delle disposizioni del presente capo o di federarsi, affiliarsi o avere relazioni di carattere organizzativo o convenzionale, anche tramite altri enti o organizzazioni, con le medesime associazioni.
Ciò non significa che non si possa dialogare o confrontarsi.
È possibile lavorare insieme per migliorare la normativa, rendendola meno restrittiva da trasmettere al parlamento italiano.
Non si comprendono le eccessive attenzioni su questo aspetto, poiché la legge non vieta il dialogo informale, il confronto democratico e l’amicizia tra le associazioni.
Al fine di evitare denunce per diffamazione, invitiamo a prestare attenzione a non diffondere informazioni infondate.
Ad oggi, non abbiamo sottoscritto alcun accordo formale o collaborazione ufficialmente sottoscritta formalmente e rispondiamo solo ed esclusivamente a documenti protocollati o articoli pubblicati sul nostro sito istituzionale.