
(AGENPARL) – ven 17 gennaio 2025 Presentazione pubblica, nella cornice del Laboratorio Aperto del Carmine,
per il primo Piano comunale per l’eliminazione delle barriere
architettoniche, adottato dalla Giunta il 30 dicembre scorso e –
presumibilmente dal 29 gennaio, data di uscita del prossimo Bollettino
ufficiale della Regione Emilia Romagna – soggetto alle osservazioni che
potranno pervenire entro i sessanta giorni successivi alla sua
pubblicazione (se le date saranno confermate, ci sarà quindi tempo sino al
31 marzo).
L’iter amministrativo – che mercoledì 15 gennaio ha già visto la seduta
congiunta delle Commissioni consiliari 2 e 3 sul tema – prevede ulteriori
30 giorni di tempo per le controdeduzioni, prima dell’approdo definitivo
per la discussione e la votazione da parte dell’assise cittadina.
Sono stati mappati una trentina di edifici, circa 90 strade e 6 tra piazze
e parchi all’ interno delle mura cinquecentesche.
“Il documento che presentiamo oggi – ha sottolineato la sindaca Tarasconi
nel suo intervento di apertura – è il frutto di un lavoro di squadra che ha
visto impegnata tutta l’Amministrazione, a cominciare dagli assessorati
all’Urbanistica e al Welfare di Adriana Fantini e Nicoletta Corvi, in
costante dialogo con la garante per i diritti della persona disabile Miriam
Stefanoni, con il Tavolo Disabilità, con tante associazioni attive sul
territorio e con gli Ordini professionali. Il percorso partecipato avviato
nella primavera scorsa ha coinvolto, in attività laboratoriali e formative
mirate, anche numerosi progettisti sia liberi professionisti che tecnici
comunali”.
Come hanno sottolineato le assessore Fantini e Corvi, “questo è il primo
passo di un cammino lungo e complesso, che parte dal centro storico come
luogo di riferimento per tanti cittadini e visitatori esterni, per
implementare un modello di città sempre più accessibile e accogliente,
attenta alle fragilità e alle esigenze di tutti. In dialogo con i nuovi
strumenti urbanistici, dal PUG al PUMS, il PEBA racchiude un metodo di
lavoro, uno strumento operativo per correggere, laddove si può intervenire,
le inadeguatezze e le lacune del passato, lavorando per un futuro più
inclusivo”.
I contenuti e le linee guida del Piano sono stati illustrati dalla
referente del Piano per il Comune, architetto Alessandra Bonomini, e dai
progettisti Leris Fantini e Cinzia Araldi, in rappresentanza anche della
collega Maddalena Moretti.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza