
“Serve un’anima all’Europa. E la via è proprio quella che ci ha indicato David Sassoli, che proprio oggi, tre anni fa, ci lasciava: coniugare grande saggezza e massimo d’audacia”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, in un intervento su “Avvenire”. Aggiunge Ascani: “L’Europa segna il passo perché una volta dispersa nelle nebbie del tempo quella ragione che ispirò i padri fondatori la cultura e la politica non sono riuscite a plasmare un’idea, un sentimento che avesse forza uguale e contraria a ‘nazione’ tale da attirare, affascinare, convincere, entusiasmare e anche innamorare. Tanto più indispensabile e vitale oggi quando a dominare non è più la fiducia nel futuro, la forza di ri-costruire, l’energia che spinge a nuovi approdi, il desiderio di guardare fuori e anche lontano dal proprio cortile, ma al contrario la paura del domani, il timore di perdere quel tanto o poco che si possiede, il sospetto degli ‘estranei’ e quindi la convinzione che nella propria piccola comunità locale o nazionale ci sia più possibilità di attrezzare la difesa, rendere più sicura la trincea. E non sarebbe nemmeno complicato se solo si riscoprisse la ricchezza e la fecondità della sua cultura umanistica. La persona, il valore delle relazioni, il senso della comunità, la dimensione trascendente, l’attenzione agli ultimi, lo sguardo verso l’altro: da questo composto può essere plasmata quell’idea capace di muovere sentimento, fiducia, passione, volontà”.