
Durante il congresso del partito Alternativa per la Germania (AfD), tenutosi a Riesa, in Sassonia, i delegati hanno respinto la proposta di includere una condanna esplicita della Russia per il suo ruolo nel conflitto in Ucraina. Circa il 69% dei circa 600 delegati presenti ha votato contro l’emendamento al programma della campagna elettorale che criticava le azioni russe, come riportato dal canale N-tv.
L’emendamento, presentato dal parlamentare del Bundestag Albrecht Glaser, mirava a evidenziare una posizione critica nei confronti della Russia. Glaser ha lamentato l’assenza di “una sola parola” di condanna nel documento programmatico di 85 pagine. Tuttavia, la maggioranza dei delegati ha scelto di non introdurre modifiche, approvando un documento che affronta solo brevemente il conflitto.
“La guerra in Ucraina ha capovolto l’ordine mondiale europeo. Vediamo il futuro dell’Ucraina come uno stato neutrale al di fuori della NATO e dell’UE,” si legge nel programma, che include anche un appello a ripristinare il “normale commercio con la Russia”.
La decisione ha sollevato polemiche sia all’interno che all’esterno del partito, evidenziando la controversa posizione dell’AfD nei confronti della politica estera russa. La leadership del partito, inclusa la candidata cancelliera Alice Weidel, ha sottolineato l’importanza di ristabilire relazioni economiche con Mosca. Nel suo discorso, Weidel ha espresso il desiderio di riattivare il gasdotto Nord Stream, un’infrastruttura critica per l’approvvigionamento energetico tedesco, sospesa a causa delle tensioni geopolitiche.
Il congresso di due giorni dell’AfD è stato accompagnato da proteste su larga scala. Circa 10.000 oppositori del partito, tra cui antifascisti, pacifisti e rappresentanti di movimenti di sinistra, hanno manifestato a Riesa, una città con una popolazione di 29.000 abitanti. La prima giornata del congresso è stata segnata da rivolte e scontri con la polizia, riflettendo la forte polarizzazione che il partito continua a generare nella società tedesca.
L’AfD, che ha ottenuto consensi significativi in alcune regioni della Germania grazie a posizioni euroscettiche e critiche verso le sanzioni alla Russia, si avvicina alle elezioni parlamentari anticipate del 23 febbraio con una piattaforma controversa. La decisione di non condannare la Russia potrebbe rafforzare il sostegno tra i simpatizzanti più conservatori, ma rischia di isolare ulteriormente il partito nel panorama politico tedesco ed europeo.
Le tensioni attorno all’AfD e la sua posizione sulla guerra in Ucraina rimangono un tema centrale del dibattito politico in Germania, mentre il conflitto continua a influenzare le dinamiche geopolitiche globali.