
Premettendo che qualsivoglia nostro governo (bianco, nero, rosso o verde) rappresenta l’Italia -per cui ogni censura riguarderebbe tutti noi- non si riesce proprio a capire lo spirito compulsivo che ha animato tutta la sinistra di opposizione in attesa della per loro sicura condanna di Salvini.
È proprio questo il più semplice rilievo da fare al nostro confronto-scontro pseudo politico.
L’arcano mistero è bene sia posto in chiara luce in premessa.
Così come il rilievo che il nostro Ministro degli Interni non avesse alcuna attinenza sulle Capitanerie di Porto che, in quel tempo, erano sotto la competenza del Ministro M5S Toninelli.
Il Comandante della “Open Arms”, poi, un ufficiale spagnolo su di una nave battente bandiera spagnola, pur avendo potuto sbarcare in altri porti quei naufraghi, testardamente optò per un approdo italiano: di fatto ponendo lui stesso in pericolo quelle persone che pure aveva imbarcato.
Dei naufraghi che, per dirla tutta la verità, già erano accuditi dalle cure italiane.
Allora eccolo qui il secondo punto da valutare: la gestione dei migranti è sempre stata, almeno da qualche anno, una vertenza del tutto politica, così come lo sono stati gli interventi di alcuni magistrati?
Questa prima riflessione potrebbe dare la stura per un secondo ragionamento: se la questione avesse rilievo politico è proporzionato che lo scontro finisca per arrivare a un tal punto di intensità che finisce per sopravanzare l’immagine stessa che il Paese dá di sé all’estero?
Un Paese, si badi bene, che non si era mai sottratto ai propri doveri di soccorso quando essi erano necessari?
Perché pare che la Open Arms abbia compiuto -a tutto tondo- una scelta dal sapore del tutto politico: portare quei naufraghi in Italia a qualunque costo.
Questi fatti, piano piano, sono tutti venuti alla luce e il giudizio finale sull’operato del Ministro Salvini è stato chiaro.
Quell’Ufficio tutelava i nostri confini da eventuali invasioni esterne (anche se del tutto innocue e teatrali), segnatamente spagnole: potrà sembrare assurdo, ma è stato proprio così.
Attendiamo la Sentenza prima di saltare alle conclusioni.