(AGENPARL) – lun 09 dicembre 2024 ENERGIA, M5S: CER E AUTOCONSUMO NON DECOLLANO, PERCHÉ GOVERNO NON FACILITA LE COSE?
Roma, 6 dic. – “È la combo tra scarsa promozione, che di fatto non raggiunge i cittadini e gli enti che potrebbero esserne coinvolti, e regole operative troppo articolate, il motivo per cui le comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo stentano a decollare. A rischio c’è non solo l’obiettivo di installare al 2027 almeno 5 GW di nuova potenza, ma soprattutto i 2,2 miliardi di euro messi a disposizione dal PNRR. Non si capisce cosa aspetti il Governo a mettere in campo tutte le misure necessarie per uscire da un pantano che non giova a nessuno. Pichetto Fratin un mese fa rispose a una nostra interrogazione dicendo che stava ‘valutando la sussistenza di margini di intervento sulla disciplina al fine di incrementare la fruibilità delle misure di supporto’. Ma qua il tempo stringe e questi ‘margini di intervento’ di cui parla Fratin a oggi non ci è dato sapere se ci siano o no. Invece di pensare al Ponte, al mirabolante Piano Mattei o al ritorno del nucleare, farebbero meglio a concentrare gli sforzi su soluzioni che consentirebbero vantaggi diretti in bolletta per i consumatori e benefici sociali, ambientali ed economici immediati, come le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo. Basterebbe avviare subito una massiccia campagna di informazione sulle opportunità di queste configurazioni, intervenire sulle regole operative semplificandole, e introdurre un meccanismo per garantire il credito per privati e imprese che devono sostenere gli investimenti. Sono questi gli impegni che chiediamo al Governo attraverso una risoluzione e ci aspettiamo che vengano assunti con massima tempestività”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del M5S nelle commissioni Attività produttive e Ambiente.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle