
(AGENPARL) – mar 26 novembre 2024 OSSERVATORIO CONSUMI CONFIMPRESE-JAKALA
Dati ottobre 2024 vs ottobre 2023
2° migliore risultato del 2024
L’Osservatorio Confimprese-Jakala segnala un mese di ottobre in ripresa a +3,5% a valore, il secondo migliore risultato del 2024 dopo il +4,4% di settembre, sostenuti entrambi i mesi dalla stabilità congiunturale.
Nei settori merceologici, continua la curva positiva di abbigliamento-accessori a +6,4%. Solida la ristorazione a +2,5%, mentre altro retail continua a perdere terreno e chiude il mese a -3,6%.
Nei canali di vendita buoni gli andamenti dei centri commerciali che registrano +5,3%, seguiti dai negozi di prossimità a +4,0%. Più contenuti i trend delle high street +1,3%.
Nelle regioni Liguria compie il giro di boa che non ha mai fatto in tutto l’anno e mette a segno un +6,3% che la premia come la migliore per andamenti.
I dati confermano un’Italia divisa in due, con le regioni del Nord (FVG escluso) Liguria, Trentino Alto Adige +5,9%, Veneto +5,7%, Piemonte +4,8%, Emilia Romagna +3,7% e Lombardia +3,5% in campo positivo e superiore alla media Paese. Centro e Sud, con l’eccezione di Marche +5,1% e Abruzzo +4,7%, registrano crescite pressochè nulle o di poco sopra lo zero percentuale con Toscana +0,5%, Basilicata +0,3%, Molise +0,2%.
In flessione Friuli Venezia Giulia, Lazio e Valle d’Aosta a -0,5% e Sardegna a -0,8%.
La differenza tra le due Italie può essere spiegata da un maggiore potere d’acquisto concentrato nelle regioni settentrionali, che fa da contraltare a un’accentuata prudenza nelle motivazioni d’acquisto dei consumatori del Centro-Sud, che potrebbero avere deciso di aspettare il Black Friday. Il mese di novembre diventa, dunque, la cartina di tornasole per capire i prossimi orientamenti dei consumi nel Centro-Sud Italia.
Nelle città di provincia si segnalano i trend positivi di Vicenza a +8,6% e il negativo di Gorizia a -1,6%Milano, 26 novembre 2024 – Nel mese di ottobre l’Osservatorio permanente Confimprese-Jakala sull’andamento dei consumi restituisce un quadro positivo con il totale mercato a +3,5% a valore, di poco inferiore rispetto a settembre (+4,4% migliore risultato dell’anno) e in controtendenza rispetto alle aspettative dei retailer che, a fronte di un ottimo settembre, si aspettavano una flessione dei consumi o per lo meno un ridimensionamento degli stessi. In realtà, l’inflazione è sotto controllo anche nel mese di ottobre, la disoccupazione è in calo e il mercato è in attesa della curva, che inizia con il Black Friday su cui ci sono ancora aspettative sia pure minori rispetto al passato, e finisce il 24 dicembre. Sono fattori che hanno inciso sull’andamento dei consumi nel mese di ottobre e hanno indotto il consumatore, sempre attento al portafoglio, a selezionare rapidamente quello che il budget gli consente.
Nei settori merceologici gli andamenti mensili sono sostanzialmente in continuità con quelli di settembre con abbigliamento-accessori che continua la serie positiva e chiude a +6,4%, la ristorazione a +2,5%. Altro retail, che chiude a -1,5%, non riesce a ritrovare la spinta per uscire dalle secche di una flessione che dura ormai da molto mesi.
Settori merceologici Ottobre Gen-ott24 vs gen-ott23
Abbigliamento e accessori 6,4% 1,2%
Ristorazione 2,5% 0,5%
Altro retail -1,5% -1,9%
TOTALE 3,5% 0,4%
Bene anche il progressivo anno gennaio-ottobre 2024 ormai stabilmente intorno alla parità con +0,4% vs lo stesso periodo 2023. Si consolidano gli andamenti complessivi del 2024 con i settori racchiusi in poco più di 3 punti percentuali e poco discosti dal progressivo anno gennaio-ottobre 2023 con abbigliamento-accessori +1,2%, ristorazione +0,5%, altro retail -1,9%.
Nei canali di vendita spicca il buon risultato dei centri commerciali che fanno segnare un +5,3% (+0,8% progressivo anno), seguiti dalla prossimità a +4,0% (+0,4% progressivo anno). Nel commercio urbano il +1,3% delle high street (-0,2% progressivo anno).
Canali di vendita Ottobre Gen-ott24 vs gen-ott23
Centri commerciali 5,3% 0,8%
High street 1,3% -0,2%
Prossimità 4,0% 0,4%
TOTALE 3,5% 0,4%
Nelle regioni Liguria compie il giro di boa che non ha mai fatto in tutto l’anno e mette a segno un +6,3% che la premia come la migliore per andamenti.
I dati confermano un’Italia divisa in due, con le regioni del Nord (FVG escluso) Liguria, Trentino Alto Adige +5,9%, Veneto +5,7%, Piemonte +4,8%, Emilia Romagna +3,7% e Lombardia +3,5% in campo positivo e superiore alla media Paese. Centro e Sud, con l’eccezione di Marche +5,1% e Abruzzo +4,7%, registrano crescite pressochè nulle o di poco sopra lo zero percentuale con Toscana +0,5%, Basilicata +0,3%, Molise +0,2%. In flessione Friuli Venezia Giulia, Lazio e Valle d’Aosta a -0,5% e Sardegna a -0,8%.
La differenza tra le due Italie può essere spiegata da un maggiore potere d’acquisto concentrato nelle regioni settentrionali che fa da contraltare a un’accentuata prudenza nelle motivazioni d’acquisto dei consumatori del Centro-Sud, che potrebbero avere deciso di aspettare il Black Friday. Il mese di novembre diventa, dunque, la cartina di tornasole per capire i prossimi orientamenti dei consumi nel Sud Italia.
Nelle città di provincia si segnalano i trend positivi di Vicenza a +8,6% e il negativo di Gorizia a -1,6%.
«In un anno stagnante per i consumi – dichiara Mario Maiocchi, direttore centro studi Confimprese – il mese di ottobre conferma la crescita del mese di settembre e apre uno spiraglio per il finale 2024, contrassegnato dal Black Friday di novembre e dagli acquisti natalizi del mese di dicembre, solitamente il più proficuo dell’anno. Certo, permangono le perplessità sul ridotto potere d’acquisto degli italiani, nonostante la stabilità congiunturale del mese di ottobre. I fattori esterni sono ancora fonte di preoccupazione e le spese degli italiani sono più oculate e mirate. I due mesi che ci aspettano saranno in grado di restituire il quadro completo dei consumi dell’anno in corso e delineare gli sviluppi futuri del 2025».
REGIONI ott24 vs ott23
LIGURIA 6,3%
TRENTINO ALTO ADIGE 5,9%
VENETO 5,7%
MARCHE 5,1%
PIEMONTE 4,8%
ABRUZZO 4,7%
EMILIA-ROMAGNA 3,7%
LOMBARDIA 3,5%
TOSCANA 0,5%
BASILICATA 0,3%
MOLISE 0,2%
FRIULI-VENEZIA GIULIA -0,5%
LAZIO -0,5%
VALLE D’AOSTA -0,5%
SARDEGNA -0,8%
Osservatorio Consumi Confimprese-Jakala
L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento-accessori e retail non food è elaborato a partire da dati consolidati e anonimizzati di fatturati delle aziende aderenti al progetto e dati Jakala, quali per esempio dati territoriali, dati socio-demografici, dati sui flussi anonimi di frequentazione dei luoghi.
Ufficio Stampa Confimprese
Ufficio Corporate Communications Jakala