
(AGENPARL) – mer 20 novembre 2024 EX ILVA, TURCO (M5S): ALTRO SEQUESTRO, BOMBA ECOLOGICA SEMPRE PIU’ INACCETTABILE
EX ILVA, TURCO (M5S): ALTRO SEQUESTRO, BOMBA ECOLOGICA SEMPRE PIU’ INACCETTABILE
Roma, 20 nov. – “Altro giro altro sequestro, all’ex Ilva di Taranto. Dopo l’incendio del week end, che ha acceso un altro faro sulla pericolosità dell’acciaieria, oggi è venuta fuori un’intera area del sito allagata da sostanze oleose. A finire sotto sequestro è l’impianto in disuso “Bra 2”, per un nocivo allagamento che potrebbe aver intaccato anche la falda sottostante. Il sito sta riscrivendo i contorni del termine “bomba ecologica” ogni giorno di più, e sta diventando sempre più indifendibile la posizione di chi vuole portare avanti l’attività siderurgica ad ogni costo, senza programmare un minimo di prevenzione e tutela ambientale e sanitaria. Si va avanti con l’Aia scaduta da un anno e mezzo, con un ciclo integrale a carbone che la Corte di Giustizia Ue ha già giudicato incompatibile con la salute di cittadini e lavoratori, e si fa finta di nulla. A partire ovviamente dal governo Meloni. Ora scopriamo pure che nei sotterranei ci sono liquidi nocivi: non si può andare avanti così. Urso interrompa questo accanimento produttivo, e fermi questo sfregio permanente e perdurante alla città di Taranto. Si fermi il bando di vendita, non si trasferisca a soggetti privati, ignari di quello che la fabbrica nasconde, responsabilità che competono solo ed esclusivamente allo Stato, il solo che può garantire la bonifica del sito e l’intera riconversione industriale dell’area produttive”. Così in una nota il vicepresidente M5s Mario Turco, coordinatore comitato Economia-Imprese-Lavoro.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle