
(AGENPARL) – lun 18 novembre 2024 COMUNICATO STAMPA
20 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA E
DELL’ADOLESCENZA. #UP PERCORSI PER CRESCERE ALLA
GRANDE: UNA RISPOSTA CONCRETA DI ATS AL DISAGIO DEGLI
ADOLESCENTI IN BERGAMASCA
Bergamo, 18 novembre 2024 –
Nella giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza ATS Bergamo evidenzia
un’iniziativa per la tutela ai diritti dei minori della nostra società. Questo significa tutelare il
nostro futuro.
Tra le diverse azioni messe in campo per il benessere degli adolescenti il bando “#UP
Percorsi per crescere alla grande” rappresenta una risposta concreta.
Promosso da Regione Lombardia con il Decreto n.11765 del 03/08/2023, risponde in
modo flessibile ed integrato alle esigenze di adolescenti e giovani per supportarli
nell’affrontare e superare la propria condizione di disagio, intervenendo anche a
sostegno della famiglia per aiutare i genitori a leggere e accogliere i bisogni dei figli e, più
in generale, ad accompagnarli nella complessa fase della crescita.
ATS Bergamo ha attivato al 14/11/2024 n° 195 voucher per un valore massimo di ogni
voucher di € 8.856,94.
Di seguito i dati suddivisi in base a:
fasce d’età:
? 11-13 anni: n° 57 voucher (29%)
? 14-17 anni: n° 96 voucher (49%)
? 18-21 anni: n° 31 voucher (16%)
? 22-25 anni: n° 11 voucher (6%)
Enti segnalanti:
? Servizi sociali dei Comuni: n° 109 voucher (56%)
? Servizi specialistici ASST: n° 60 voucher (31%)
? Scuole: n° 9 voucher (5%)
? Ambiti Territoriali Sociali: n° 14 voucher (7%)
? Cooperative Terzo Settore: n° 3 voucher ( 1%)
Il referente ATS Bergamo del Bando, Michela Capitanio -Educatore Professionale
del Dipartimento PIPSSS- ha partecipato nel mese di ottobre a due eventi
importanti, portando il suo contributo:
– Comitato di Sorveglianza PR FESR 2021-2027, organo partenariale istituito da Regione
Lombardia per sorvegliare l’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel
conseguimento dei suoi obiettivi, tenutosi a Palazzo Lombardia a Milano il 9 ottobre 2024;
– Sottocomitato Diritti Sociali -Direzione generale delle politiche attive del lavoro, Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali- tenutosi a Roma il 30 ottobre 2024, presentando
l’esperienza di ATS Bergamo come buona pratica regionale.
Il bando si rivolge a preadolescenti, adolescenti, giovani che hanno un’età compresa tra
gli 11 e i 25 anni e che si trovano in una situazione di:
– DISAGIO PSICOLOGICO ED EVOLUTIVO: esempio relazioni familiari
problematiche, disturbi alimentari, eventi di vita stressanti;
? ISOLAMENTO SOCIALE: esempio ritiri sociali (i ragazzi conosciuti come gli
hikikomori), vittime di bullismo e cyberbullismo;
? ABBANDONO SCOLASTICO: chi ha numerosi fallimenti scolastici alle spalle (una o
più bocciature);
– COMPORTAMENTI A RISCHIO: esempio rischi di dipendenze da alcol, droghe,
gioco d’azzardo, coinvolgimento in gruppi a rischio e in risse.
Le famiglie per l’attivazione degli interventi si possono rivolgere ai diversi Servizi sul
territorio:
? SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE/AMBITI TERRITORIALI SOCIALI
? SERVIZI SPECIALISTICI delle AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI
(neuropsichiatria infantile, consultori familiari, servizi per le dipendenze…)
? CENTRI FAMIGLIA
? SCUOLE attraverso gli sportelli psicologici presenti al loro interno
? ENTI DEL TERZO SETTORE che gestiscono unità di offerta sociosanitarie e sociali
I servizi territoriali trasmetto la segnalazione all’ATS di Bergamo che, valutata la
documentazione, la invia alla ASST territoriale di riferimento.
In Bergamasca sono attive ben 13 equipe di valutazione multidimensionale presso le
tre ASST formate da psicologi, assistenti sociali ed educatori professionali, che
definiscono un progetto che prevede l’attivazione di interventi socio educativi (voucher),
attraverso la progettazione di percorsi personalizzati della durata massima di 12 mesi, allo
scopo di prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale con particolare riferimento
a minori e giovani in condizioni di fragilità.
Per ogni adolescente è previsto l’accompagnamento durante tutto il percorso di un case
manager della ASST e l’individuazione, in accordo con la famiglia, di un Ente erogatore
scelto tra l’elenco dei 25 Enti selezionati da ATS Bergamo con un apposito
bando di manifestazione di interesse, che attua l’intervento previsto.
Barbara Caimi, Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di
Bergamo:
“Il punto di forza di questo bando è l’intervento educativo personalizzato ed
individualizzato: per ogni adolescente viene pensato un progetto ad hoc, come un abito
che viene creato e cucito addosso. Si tratta di un supporto che facilita l’individuazione di
quelle situazioni nascoste, sulle quali l’intervento socio educativo permette all’adolescente
di superare difficoltà e frustrazioni, che fanno parte del percorso di vita. Un lavoro di Rete,
capillare e in grado di creare sinergie e collaborazione tra i Servizi e gli operatori, con il
plus dell’essere un intervento a tutto tondo, che punta in maniera decisa
sull’intercettazione precoce. In questo senso, la sinergia tra i Servizi territoriali (Servizi
Sociali dei Comuni, Ambiti Territoriali, ASST, scuole, servizi specialistici, Enti del Terzo
Settore) fa la differenza.”
STORIA DI UN ADOLESCENTE
Descrizione del bando attraverso la storia di Marco (nome di fantasia), uno dei 195
adolescenti per i quali è stato attivato un voucher.
Marco ha 15 anni, vive con la mamma e due fratelli. Il padre è decaduto dalla
responsabilità genitoriale.
L’esperienza scolastica è fallimentare: due bocciature dovute alle numerose assenze. Non
si reca più a scuola perché ha paura: ha paura di prendere bus, dei luoghi affollati, delle
altezze..
Per questo viene preso in carico dal Servizio specialistico della Neuropsichiatria infantile
per sindrome ansioso depressiva.