
(AGENPARL) – lun 18 novembre 2024 (ACON) Trieste, 18 nov – “Con la nostra interrogazione siamo
ritornati sul tema del momento: la laminazione del Tagliamento.
Abbiamo infatti chiesto chiarimenti all’assessore regionale alla
Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, rispetto all’unica opera
ancora oggi prevista nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni
e, come tale, approvata dalla Giunta regionale. Ovvero, la
traversa laminante adiacente al ponte di Dignano, giacch? il
ponte-traversa di cui parla l’assessore ? citato in una
generalit? di luglio che, tuttavia, non ha alcuna valenza
giuridica. Tant’? che lo stanziamento dello Stato di 30 milioni
di euro vale per la traversa adiacente”.
Lo rimarca in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la parola sul
delicato tema legato al fiume Tagliamento, anche alla luce delle
odierne discussioni emerse nel corso dei lavori della IV
Commissione.
“Attraverso la nostra interrogazione, ormai datata 7 maggio,
abbiamo anche chiesto lumi – aggiunge l’esponente pentastellata –
sul perch? l’opera prevista dal Piano avesse dovuto costare
inizialmente 40 milioni di euro, mentre ora ne richieda ben 200”.
“Appare del tutto imbarazzante – sottolinea Capozzi – la risposta
data quest’oggi dall’assessore, secondo il quale il costo ?
approssimativo (un’approssimazione che presenta, per?, una
differenza di ben 160 milioni di euro?) per poi cercare di
salvare il salvabile dicendo che i 200 milioni sono per il
ponte-traversa. Cos? per? non ? perch? si riferiscono alla
traversa adiacente al ponte, approvata dalla Giunta”.
“Cos? come ? apparsa chiara – evidenzia ancora la rappresentante
del M5S – la volont? politica di Scoccimarro di procedere per
progettare il ponte-traversa, depotenziando una volta ancora il
potere decisionale del Consiglio regionale e dei Consigli
comunali”.
“Per quello che ci riguarda – conclude Capozzi – continueremo le
nostre azioni affinch? ci? non avvenga. A partire dalla
discussione sulla mozione del collega Maurmair, di cui
apprezziamo la volont? di dialogo e confronto, ma che va
modificata in quanto superata dai fatti”.
ACON/COM/red
181730 NOV 24